Il film non c'entra punto con il primo Point Break.
E' godibile, ben fatto e coraggioso.
Otto per il coraggio e la determinazione degli atleti / attori
di solito i remake non mi convincono molto ma questo invece si. Non volendo essere troppo simile all'originale (anche perchè gli attori non ne sarebbero stati all'altezza) il regista ha voluto spingere sul coinvolgimento dello spettatore nelle sensazionali scene d'azione. Risultato: ritmo serrato, scene al cardiopalma e due ore che volano via in un battibaleno!
nulla a che vedere con il carismo del primo,
comunque un film di azione decente.
Se avessero mesos un titolo nuovo avrebbero evitato di lasciare interdetti chi si aspettava un capolavoro.
Ho sempre considerato male i Remake, non li ho mai concepiti, sono frutto della scarsa fantasia di chi li produce.
Se un film è un cult, è un cult e basta, è una icona, le sue frasi, le sue scene, sono scolpite nella storia, e non solo del cinema.
Point Break del 1991, con i "presidenti" è nella memoria collettiva, è Point Break e basta, con 2 attori da favola, va celebrato.
Questo film, fatto di azioni spettacolari e funambolismi, alla fine diventa parodia se paragonato. Non ha poesia, è svuotato di tutto il significato, una scenografia colorata davanti il niente.
Resto dell'idea che se avessero tolto 2/3 scene e cambiato nome, sarebbe stato un film più gobidile. Ma qui stiamo paragonando una Ferrari a una smart rossa...e sfioriamo il ridicolo.