Si potrebbe dire che è meno tarantiniano di altri,ma qui starebbe l'errore. Non è un film "post-moderno a tratti cazzone" come Django, ma Tarantino è ovunque:in primis nella sceneggiatura di una grandissima solidità, fitta di dialoghi di notevole pregio, come Jakie Brown. Un film molto, molto politico. Un attacco ai gloriosi Usa: banditi, cacciatori di taglie, grigi, blu, neri, bianchi ...ma sempre e solo violenti,a tal punto da preferire la morte pur di perpetrare un'impiccagione. Regia pacata, attenta, Leoniana ma senza il disturbante citazionismo che gli si vuol per forza attribuire. Costruzione audace che omaggia le unità Aristoteliche. I protagonisti si affacciano e so ritirano dalla scena con eleleganza. Grande film. Grande Tarantino
da grande fan di Quentin mi aspettavo qualcosa di più, per carità riesce a tenere alta la tensione anche nella prima parte che è la più "calma", i dialoghi non sono particolarmente banali e ti lascia con il dubbio di chi siano i "cattivi" per gran parte del film.
Credo sia esageratamente splatter la parte finale, inoltre credo che proprio l'epilogo sarebbe potuto essere migliore. Di sicuro non il suo miglior film
Tarantino imita se stesso, riprendendo i soliti vecchi temi, splatter e conversazioni surreali e inconcludenti senza il senso dell'umorismo e dell'imprevisto . Scontato, noioso, appunto perché ripete stilemi già visti
Ho appena visto l'8° film di Quentin Tarantino, The Hateful Eight ed è un film.. strano.
Strano per essere un film di Tarantino. Forse è uno di quei casi dove il film viene schiacciato dalla fama del regista? Sei alla continua ricerca della tarantinata ma che non arriva prima del secondo tempo ed è questo il problema peggiore del film: dura 2 ore e 40 e per la prima metà non succede nulla, c'è una lenta introduzione dei protagonisti, ci dicono chi sono, cosa fanno e un po' della loro storia. Il tutto in modo fin troppo schematico ("tu chi sei?", "tu chi sei?", "quale è la tua storia?"). Non si può certo dire che non ci sia sviluppo dei personaggi ma, a parte un po' di tensione dovuta a persone che non si fidano l'una dell'altra, il primo tempo offre molto poco. E' troppo lento. Poi negli ultimissimi minuti della prima metà di film (che ricordo è di 1:20) succede finalmente la tarantinata e il film decolla. Il secondo tempo fila che è una meraviglia, tutto va come deve, ma probabilmente la seconda metà piace più del dovuto proprio perché la prima parte è insipida. A dire il vero il secondo tempo sembra un film diverso, lo stile narrativo è diverso, le scene, i dialoghi. Ho sbagliato sala dopo la pausa? E qui mi chiedo se Tarantino non l'abbia fatto di proposito, se non abbia volutamente disatteso le aspettative dei suoi fan nella prima parte per poter spiazzare chi conosce il suo stile per poi farsi perdonare con la seconda parte dandoci esattamente quello che credevamo sarebbe stato il film fin dall'inizio. Se è così: ben fatto. Ma non credo sia stata questa l'intenzione, se avesse voluto tirare uno scherzo avrebbe fatto molto di peggio.
Le musiche di Morricone sono azzeccate, riescono a trasportarti emotivamente dove il regista vuole, forse in alcuni momenti anche troppo, in una scena la musica mette una tensione assurda ma effettivamente la sequenza non era così drammatica, almeno io non l'ho intesa come tale. Ma forse lo scopo era quello.
E quindi il film è così: non sai se sei tu che non capisci o il film è venuto male. Primo tempo che non finisce mai e secondo tempo che ti addolcisce un po' il palato aggiungendo anche una bella sfumatura da film giallo.
La trama di per se è una rielaborazione di quella di un classico giallo: delle persone costrette a stare in una stanza, c'è un assassino, delle vittime e un investigatore.
VOTO: boh, meglio dormirci su e già questo non è un buon segno
Penso che siano state create un pò troppe aspettative su questo film.
In una parola: noioso. Maledettamente noioso.
Non aiuta il fatto che si svolga praticamente in due uniche scenografie (la carrozza e l' emporio) neanche fosse un teatro.
I dialoghi sono eccessivamente lunghi e fini a sè stessi, tutto il film è troppo allungato, non puoi tenere alta l' attenzione per tre ore (!!!) senza far accadere nulla di significativo nelle prime due... ho rischiato sul serio di addormentarmi sulla poltrona.
Quando infine si scoprono le carte tutto si svolge come ci si aspetta e la noia torna a farla da padrone.
Un pò troppo "giallo" per i miei gusti, non era affatto il genere di film che mi aspettassi di vedere, sembrava una puntata dell' odiosa Fletcher...
Non sembra nemmeno un film di Tarantino.