Sarà perchè amo molto Tornatore e mi piacciono i suoi film e sarà anche perchè le sue storie non sono mai banali e superficiali, ma a me questo film è piaciuto molto. Una trama da sogno con un paesaggio bellissimo, due attori impeccabili, profondo come sempre Tornatore che ci permette di sognare e di elevare il nostro cinema italiano.
Non mi aspettavo granché da questo film e non mi sono sbagliato. La storia è improbabile, i dialoghi sono stereotipati e i ruoli dei personaggi poco convincenti (ma si doveva proprio trasformare in stuntwoman una studentessa di fisica?). La location principale è Edimburgo, ma non si capisce come mai il 'nido' di Ed sia sul lago d'Orta, posto da cui Amy va e viene con disinvoltura quasi fosse a 10 km da casa (tra l'altro detto lago piemontese non viene chiamato con il suo nome nel film ma ci si è inventati di sana pianta un toponimo). Così'è? si voleva far credere che l'intera vicenda fosse ambientata in Scozia? Tra l'altro, tutti parlano miracolosamente la stessa lingua... misteri.... Per non parlare della scena in cui l'auto si ribalta (sempre relativamente all'attività di stuntwoman di Amy) girata su strade chiaramente italiane con un'auto a targa britannica e guida a destra... suvvia... mi sono sentito preso in giro. Morricone non era particolarmente ispirato da questa storia e si è capito perfettamente. Film sconsigliato.
Lentissimo. La storia non si evolve. I personaggi di tutto il film sono solo ed esclusivamente due. A tratti imbarazzante (personaggio che guida la barca al lago). In generale è ridicolo o quantomeno esagerato: ma veramente una giovane donna può continuare una relazione sentimentale con un morto? Bocciato e sconsigliato. E pensare che adoro Tornatore.
Un film lungo e banale. Niente di nuovo sotto il sole. La stessa musica di Morricone si allinea alla monotonia del film. Non vengono nemmeno approfonditi gli aspetti psicologici, né dei due protagonisti, né della famiglia che appare mozza e collegata alla storia solo per dire qualcosa. L'unica cosa che emerge, e forse non voleva nemmeno essere rappresentata, è la pochezza che può esserci in un amore che forzatamente si esprime tramie la fredda tecnologia. Una storia d'amore che dovrebbe essere totalizzante ma non riesce ad essere credibile. Si può tranquillamente saltare.