I capolavori non sono destinati ad essere compresi da tutti...ma questo film,che e'una vera e propria opera d'arte,ti lascia dentro un miscuglio di nostalgia e ricordi che ognuno di noi piu'o meno ha vissuto...il profumo della campagna,ma soprattutto il profumo di un amore che non era amore,il profumo della verginita'perduta.Lo consiglio ai sognatori.Capolavoro.
Ricordare Pavese, in "Lavorare stanca", quei versi indimenticabili sul passo divino del ragazzo, incosciente e onnipotente, epico e sognante, capace di trasformare e translucere in potenza di sogno l'apparente realtà. Ho visto da solo questo film nel '96 a Bologna, in una trasferta di lavoro; mi sono ritrovato ai titoli di coda con lacrime vere,immobile e stupefatto.Liv ha prestato il suo volto in un istante irripetibile e irripetuto della sua vita ad una Lucy sconvolgente; per tutto il film la sua sensualità fantastica avvolge e stravolge l'ordine incasellato del reale. Non fissarsi sulla confezione: manieristico, disimpegnato,senza trama...critiche incongrue, qui è in ballo il mistero denso della vita, Bertolucci è solo il necessario tramite inconsapevole dell'intuizione stessa dell'arte.Un attimo d'estasi e di lucidità che mi ha segnato nel profondo.
Un film indimenticabile!! Fantastica Liv e atmosfera incredibile, colonna sonora da sogno... roba da sballo! Sicuramente uno dei 5 film più affascinanti che abbia mai visto!