nn c è che dire un film a dir poco eccezzionale.certo la versione 2003 è moto piu elaborta e rica di dettagli.incredibile pensare che sia una storia vera, il racconto di un fatto cosi incredibilmente surreale ma ricco di suspance. capace di provare farti provare angoscia e tensione.coplimenti algi attori che hanno saputo pitturarsi addosso la paura il terrore di quei momenti.anche i luoghi ben definiti,spazi desetri del texas squallidi, e tenebrosi.
questo film ti mette l'ansia! molto bello io credevo di vedere un film noioso è invece è stato tutt'altro. metto 10 xkè film horror così ne vedo pochi, e poi contando ke è stato girato + di 30 anni ti fa alzare ancora di + il voto. nessun'altro horror ti mette l'ansia come questo film. la recitazione della protagonista è perfetta x questo film...
è x ki mette meno della sufficenza a questo film, nn capisce niente, voglio proprio vedere se nei primi anni '70 si riesce a fare di meglio
uno dei migliori del horror,un cult assoluto,come si fa a paragonare con tutti quelli usciti successivamente,questo è il primo e in assoluto il più bello per l'angoscia che ti mette addosso e per l'atmosfera inquietante..imperdibile per i fan del horror(quello vero!)
Ore 01:51 ho appena finito di vedere non aprite quella porta del 1974 di hooper un capolavoro del genere horror, angosciante e terrificante, il remake si qualche anno fà non mi è piaciuto per niente.
Dario argento disse qualche anno fa che non aprite quella porta(1973!!!)era il film più angosciante che avesse mai visto:il remake non gli rende assolutamente giustizia.per l'ennesima volta :non è tratto da una storia vera!a mio più modesto avviso èl'horror per eccellenza e vederlo comparato a quelle insulse pappette come the ring o il sesto senso mi fa proprio scompisciare.non c'è abbastanza sangue?e chi se ne frega!é amorale,è malsano,è girato con uno stile allucinato che ha generato numerose imitazioni che però mai e poi mai si sono avvicinate alla sua forza snervante.ricordo che prima di vederlo lo avevo cercato per anni(non esisteva ancora la versione italiana in vhs)e quindi nella mia mente lo aveva un po'mitizzato e ad una prima visione al momento ero rimasto perplesso.poi il giorno dopo ho cominciato a pensarci ed a ripensarci:ragazzi,non se ne voleva più andare.ha qualcosa che gli altri horror(e ne ho visti a migliaia)non hanno:il mostro no n ha niente di diabolico ed affascinante:è un povero gigante scemo e ritardato mentale che non sa fare due più due.la sua degna famigliola trova normale voler cenare a base di ragazza ma vive come un'onta non lavabile l'allontanamento dal lavoro del nonnetto.l'ambientazione poi nel texas è fantastica:non più rappresentato come terra di veri ideali e rudi cowboy ma,con i suoi vastissimi spazi solitari,emblema della provincia gretta e malata dove l'ignoranza e la solitudine genera mostri.i giovani fricchettoni vengono fatti a pezzi da dei pazzi che a loro modo hanno forte il culto della famiglia.la fotografia povera,per niente patinata e glamour come in certi film recenti,la musica dissonante e cacofonica ,la prova superba degli attori, creano uno sile documentaristico(altro che blair witch project)che sedimenta nella mente dello spettatore e ne fa il cult per eccellenza.