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Non aprite quella porta (1974)

Opinioni presenti: 67
Media Voto: Media Voto: 7.5 (7.5/10)

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Un cult da vedere

(7/10) Voto 7di 10

Indovinate chi è molto grosso,inarrestabile,indossa una maschera di pelle umana...ed ha una motosega?!Lui si chiama Leather-face, ed è tanto sporco di sangue quanto stupido... Un cult da vedere...La frase potrebbe bastare al commento di questo pellicola che ha fatto la storia. Ma aggiungerò che, personalmente, ho apprezzato moltissimo il tocco realistico e coinvolgente dato dall'ottima performance degli attori, dagli sfondi dei paesaggi texani stepposi ed infiniti, quasi persi nel nulla, e dai primi piani mozzafiato accompagnati e sovrapposti alle grida di terrore delle vittime, che rendono le scene intrise di ansia e raccapriccio...Non è consigliabile come cura per i deboli di cuore ma sono sicuro che, se questi volessero vederlo, come film gli concederebbe moltissimi momenti durante i quali riprendere fiato(a volte anche troppo..).Semmai prendano un bel respirone verso le ultime scene perchè fino ai titoli di coda"ansia"diventa la padrona di casa(soprattutto durante la prigionia della protagonista). Consigliata la visione della versione-2003.Interessante! E allora,senza ulteriori indugi, auguro a tutti una buona visione!!



Jimbo, 24 anni, Firenze.




splendido

(10/10) Voto 10di 10

nn c è che dire un film a dir poco eccezzionale.certo la versione 2003 è moto piu elaborta e rica di dettagli.incredibile pensare che sia una storia vera, il racconto di un fatto cosi incredibilmente surreale ma ricco di suspance. capace di provare farti provare angoscia e tensione.coplimenti algi attori che hanno saputo pitturarsi addosso la paura il terrore di quei momenti.anche i luoghi ben definiti,spazi desetri del texas squallidi, e tenebrosi.



Giuila, 16 anni, Viterbo (VT).




Cult-movie... ormai passato!

(6/10) Voto 6di 10

Vedere oggi “Non Aprite Quella Porta” versione 74’ dovrebbe essere solo per farsi un’idea del originale pellicola che ha ispirato il capolavoro di Nispel. (Remake del 2003) Sally e i suoi amici, attaccati da Faccia di Cuoio (all’epoca ancora un demente) e la sua famiglia. Tobe Hooper ha scritto le regole dello slasher-movie più estremo, e nella sua opera più famosa mostra la malattia umana, il marcio della società attraverso dei reietti sadici e psicotici. Gunnar Hansen resta sì indimenticabile nella parte di Faccia di Cuoio, ma ha rubargli la scena è decisamente Edwin Neal, che nella parte del fratello pazzo è sublime. Un film, ormai più che passato, ma che comunque riesce ancora a disturbare, soprattutto nella storica scena della cena in famiglia, con tanto di atroci sevizie sulla ragazza. Nel 1974 il pubblico ha assaporato quell’horror barbaro e malvagio, fine a se stesso, e ancora oggi il film è considerata una pietra miliare, da studio per comprendere il marcio che c’è in America. Un film che ha fatto epoca, ma che oggi si spreca decisamente in confronto ad altri slasher-movie, la pellicola di Hooper risalta i tempi che furono, e vedendo oggi un demente che urla con una motosega al seguito, di certo è superato, e quindi è decisamente meglio vedersi un maniaco vendicatore che corre con la sega, per uccidere per meri piacere propri, e non per ordine. Personaggi rimasti, come Sally (perfetta Marylin Burns), il fratello invalido, e il vecchio nonno di Faccia di Cuoio sulla sedia. Una pellicola terrificante per l’epoca, che ancora oggi riesce a disturbare, ma è decisamente superata. Al contrario di un altro capolavoro come Halloween, l’originale di Non Aprite Quella Porta è una pellicola fatta ancora con più soldi e purtroppo si vede, benché si distingua come capostipite del cinema indipendente. Insomma un film decisamente consigliato,ma solo per dire “ho visto un classico che ha fatto storia”.. perché per chi si avvicina oggi per la prima volta ad un film così, vedersi una ragazza che corre e grida fino a farci annoiare, e un finale chiuso, ma che poi inspiegabilmente si riaprirà con il seguito, non farà altro che ridere. Superato.



Thomas Hewitt, 35 anni, Texas.




Perplesso...

(2/10) Voto 2di 10

Ho guardato oggi Non aprite quella porta versione del 74 perchè avevo letto molte recensioni che la lodavano come uno dei migliori film horror della storia e perchè mi incuriosiva l'idea di un film del terrore tratto da una storia vera. Il risultato è stato decisamente sconfortante!! Un film che probabilmente è stato incredibilmente terrificante all'epoca in cui è uscito, ma che oggi riesce soltanto a provocare forse qualche sbadiglio a chi lo guarda. Il film è pieno di pecche che lo rendono un filmino da seconda sera e non un cult d'epoca. Innanzitutto lo si può dividere in due parti (che poi sono primo e secondo tempo); il film inizia subito con scene che dovrebbero cogliere la sensibilità di qualcuno(vedi il pazzo che si taglia e ferisce il ragazzo sulla sedia a rotelle) per poi sfociare nel dramma.. i ragazzi si separano ed inizia la strage(ovvia banalità); i primi due trovano una casa abbandonata e, come in ogni film dell'orrore, entrano e vengono brutalmente uccisi. Un terzo ragazzo va a cercarli e viene ammazzato anche lui.. Tutto questo nell'arco di 10 minuti di film. Rimangono solo la protagoniste e il fratello in carrozzina che però non tarda a raggiungere gli amici all'altro mondo, in quanto segato dal maniaco con la maschera. Appena finita la scena di lui che muore inizia la seconda parte del film, dove parer mio c'è la pecca più grande: quasi 20 minuti di inseguimento tra lui con la motosega e lei che scappa urlando sempre(da questo momento alla fine del film tappatevi le orecchie perchè tanto i discorsi sono inutili e c'è solo lei che urla; una spesona per il copione)... al buio.. nel bosco... e lui non la prende... incredibile, e quando pensa di essere salva, si ritrova caduta dalla padella alla brace. Viene catturata e la costringono a nutrire col suo sangue un vecchio che nn si sa bene se vivo o morto le ciuccia il dito ferito!! Cmq il film prosegue verso il termine con lei che urla e i maniaci che la deridono; ma incredibilmente lei si libera.. diventa superman vola dalla finestra(rompendo il vetro) e scappa!!! incontra una strada che di notte era a 1000 km ma che di giorno era a due passi e viene salvata da una macchina che passava di li........ Il film di per se è proprio brutto e si salverebbe solo se la storia fosse pari pari a quello che è davvero successo. Così non è stato quindi lo sconsiglio vivamente. Metto due perchè premio l'interpretazione della gallina, miglior attrice.



Andre, 20 anni, Milano (MI).




ansioso!

(10/10) Voto 10di 10

questo film ti mette l'ansia! molto bello io credevo di vedere un film noioso è invece è stato tutt'altro. metto 10 xkè film horror così ne vedo pochi, e poi contando ke è stato girato + di 30 anni ti fa alzare ancora di + il voto. nessun'altro horror ti mette l'ansia come questo film. la recitazione della protagonista è perfetta x questo film... è x ki mette meno della sufficenza a questo film, nn capisce niente, voglio proprio vedere se nei primi anni '70 si riesce a fare di meglio



Alice, 16 anni, Teramo.





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