Buona l'idea anche se deja vue. Incalzante l'inizio poi il film scade in alcuen scene da becerume cinepanettonesco. IL pur bravissimo Mattioli gigioneggia troppo e il padre del protagonista esagera con gag sconclusionate e volgari fuori posto. Il film si barcamena senza prendere una direzioen precisa . Da un lato un contenuto di indagine, di approfondimento sulla figura del life coach e l'altra facia rappresentata da comicita' di bassa lega. Ottima l'interpretazione della ragazza, in parte completamente. Anche lo stesso Muccino trascende spesso in espressioni fuori luogo e forzate. Fine scontata che molti non si auguravano. POteva andare molto meglio..
Parte abbastanza bene, poi a poco a poco diventa sempre peggio quasi fino a far passare la voglia. I panni dell'intellettuale non fanno al caso di Muccino, non è proprio la persona ideale per ruoli di questo tipo. Per il resto è tutto abbastanza scontato, niente di che.
Un bel film, ben diretto, sceneggiato, interpretato. Originale il personaggio del life coach al centro della vicenda; accattivante lo sviluppo della trama; gradevole e romantico il finale anche se ampiamente scontato. Coinvolgenti le musiche. Sono stata bene; sono uscita dalla sala contenta di ciò che avevo visto e sentito. In fondo è proprio questo quello che conta, al di là delle critiche "autorevoli" o delle fredde recensioni