La trama è ben studiata e assolutamente non lineare. I personaggi sono ottimamente caratterizzati e ben interpretati (S. L. Jackson nei panni di Ordell è bravissimo). E... Basta. Oltre a questo il film mi ha detto poco/nulla. L'impronta distintiva del regista si nota nei dialoghi e nella fotografia ma qui siamo distanti dal capolavoro "Pulp Fiction" e, pur cercando di raggiungerne il livello, non lo si sfiora minimamente. Non mi sento di dargli più della sufficienza.
per gli amanti del genere da vedere assolutamente,con un cast da paura:vi dico solo che c'è De Niro ma non solo.. Se qualcuno ve lo ha sconsigliato non gli date retta, prendetevi la vostra copia inseritela nel lettore e voilà 154 min. di puro talento firmato Tarantino.
Un episodio all'apparenza "normale" della filmografia di Tarantino.Grandi attori messi anche in ruoli un po' "sfigati" (De Niro) e una protagonista femminile che alla fine gabba tutti (forse la mente di Tarantino sta già partorendo kill bill). Scenografie volutamente poliziesco '70 splendida colonna sonora (consigliatissima la sound track) eppoi una miriade di colpi di scena e qualche episodio "tarantiniano" tipo De Niro che spara all'antipatica Bridget Fonda...Splendido: voto 10 come tutti i capovalori del regista italo-americano uno dei grandi geni del cinema mondiale.
c'è chi pensa che questo sia il miglior film del mitico quentin e per molto tempo lo si è sostenuto, ma non è così. il vero tarantino è quello ke vediamo in pulp fiction o reservoir dogs o kill bill(anke se la maggior parte degli spunti è stato x così dire "copiato" dall'arte cinematografica giapponese- vedi gli 88 folli, o la leggenda del maestro pai mei ecc). in jackie brown tarantino sembra avvicinarsi molto più ad uno smodato manierismo tralasciando così il suo genio creativo; in questo film troviamo solo una piccola parte di tarantino..è come se avesse messo da parte la sua arte per creare qualcosa di troppo reale, di troppo perfetto sia temporalmente ke spazialmente. e questo non è il tarantino di sempre. nonostante ciò, credo in tarantino e so per certo ke è uno fra i più grandi artisti dell'arte cinematografica mondiale.
L'ennesimo capolavoro del signor Q.T. con una regia impeccabile, una sceneggiatura arguta e dei dialoghi a dir poco sublimi. La scelta del cast veramente eccezionale soprattuto nella figura di S.L. Jackson che è l'attore perfetto per incarnare i personaggi e i dialoghi creati dal regista americano. Bellissimo l'inizio in cui scorrono solo immagine e in cui nessuno parla. La storia si svela piano piano e ti coinvolge maggiormente con il passare del tempo.