Non capisco come questo grande film possa essere bistrattato dai più....semplicemente è molto diverso per stile ai 2 precedenti, che forse(e dico forse) hanno qualcosa di meglio, ma siamo davanti ugualmente ad un capolavoro, con un Al Pacino da oscar(come sempre)!!!
Malinconico e triste sino alla fine dove ci regala un' emozione enorme con una conclusione splendida...
Un Film Malinconico, che narra l'ultima parte della vita di Mike Corleone intepretato ancora una volta dal Grande Al Pacino.
Il cast rispetto ai primi due è molto scadente tranne Al Pacino!
Scene che non trasmettono nessuna emozione cosa che i primi due film succedeva in tutte.!
Forse Al Pacino voleva provare a fare meglio dei suoi predecessori "Pradino" ovvero il Grande Marlon Brando nella parte di Don Vito da Vecchio nel primo capitolo e il Grande Robert Deniro nella parte del giovane Vito Corleone nel secondo capitolo ma purtroppo non è stata così.
Proprio non l'ho capito!
Atto conclusivo della saga dei Corleonesi che pur non raggiungendo le vette dei primi due capitoli assicura ancora un degno spettacolo e un'adeguata chiusura. Alla fine degli anni 70 è ancora in progresso il processo di conversione alla completa legalità del clan che Micheal si impegna a completare per assicurare un futuro tranquillo ai suoi figli. Coppola calca la mano soprattutto sulle complicazioni di una redenzione che va pagata con il sangue e a suon di milioni di dollari, tirando in ballo abbastanza rischiosamente le sporche politiche del vaticano fino a rileggere completamente le cause della morte di Papa Giovanni Paolo I. Garcia è un Corleonese credibile e se la narrazione inevitabilmente tende in diversi momenti a ripetere quanto già si era visto nei primi due film il finale è forse il migliore in assoluto: un magistrale esempio di montaggio che rafforza l'entità della tragedia che va compiendosi grazie alla forza della lirica in un connubio finzione-realtà quantomai riuscito. Una conclusione comunque all'altezza del lavoro d'insieme di Coppola.
Non siamo assolutamente sui livelli dei due stupendi predecessori ma la pellicola è comunque ben fatta e rappresenta un'ottima conclusione di una delle migliori saghe della storia del cinema. Peccato per il netto calo di ritmo nella parte centrale perché sul resto non trovo nessun evidente difetto. Ancora una volta il cast è davvero ottimo (A. Pacino e A. Garcia in particolare sono davvero incredibili). Non da meno però tutti gli altri. Da vedere senza la minima esitazione.
non è che voglio dire che questo terzo episodio sia brutto,semplicemente non è all'altezza dei primi due!l'unica pecca del fim,a mio parere,risulta l'interpretazione di andy garcia,che con il suo personaggio di vincent mancini(il figlio illeggittimo di sonny)risulta antipatico,presuntuoso,troppo sicuro di se!per il resto il film si lascia comunque seguire,il finale è triste,ma è comunque la giusta conclusione!!