Sono rimasto deluso da un film buio, sanguinolento e trascinato avanti da una serie di eventi che hanno poco da spartire con la realtà. Per certi registi o la polizia riesce a scovare con abilità il colpevole o appare, agli occhi dello spettatore, completamente inadatta a svolgere il normale ruolo per cui sono pagati. E se gli ambienti in cui si muovono i protagonisti sono quelli descritti si puo' concludere che la crisi americana è per il regista una burletta.
Il film è pieno zeppo di lacune. Lei che ritorna insanguinata da New Orleans, dopo aver percorso centinaia di miglia in sottoveste. Arriva insanguinata, va in ospedale e neanche la puliscono. Dove ha preso la macchina con cui ritorna a casa insanguinata, se è scappata in mutande (o forse non le aveva)? Incoerente e assurdo, nulla di verosimile. Comunque sufficiente, considerata la feccia dei film italiani usciti per Natale.
Thriller appassionante, complesso, profondo, scava nella psicologia delle persone. E' diretto con abilità ed interpretato magistralmente. Abbastanza lungo, però sempre fluido e coinvolgente. Il finale fa riflettere.
E' un film che ci mostra tutta la morbosità della gente nel vedere esposti i problemi di una coppia in crisi (cosa imperante nei nostri programmi tv - vedi modellini vari proposti al pubblico). Si mostra finalmente il finto interessamento di mediocri conduttori tv ai problemi della gente (vedi occhioni sgranati o vittime chiamate confidenzialmente per nome di battesimo). Secondo me il film ci pone la seguente domanda:" Chi è il mostro?". Lui, lei, i genitori di lei, una finta società che come un moloc ha bisogno di creare finti eroi per poi ingoiarli o altro?
Un bel film. Di quelli che non ti fanno rimpiangere i soldi spesi. Ottima la scelta dei protagonisti con un Ben Affleck perfetto nella parte del marito " bamboccione".
Finale non scontato forse per un seguito?