Film piacevole e a tratti divertente. Una storia non troppo avvincente ma simpatica. Mi ricorda un po' "Forrest Gump" un po' "big fish" ma il film è più semplice.
Pezzi tagliati, personaggi che saltano fuori a caso senza esistere nell'opera originaria o che spariscono/perdono spessore senza ragione e eventi totalmente stravolti, il libro è meraviglioso ma il film è noioso e assolutamente deludente.
La trama è cambiata totalmente e ha perso gran parte della sua comicità oltre che del suo senso...
Un esempio? Caracas.
Nel libro è un uomo e se ne va perchè stufo dei maltrattamenti di Per Gunnar, del quale è segretamente innamorato. Come avrebbe fatto ad unirsi ai membri della Never Again fondata all'interno di una prigione maschile altrimenti?
Ma questo è solo un particolare in un mare di eventi stravolti che non voglio smuovere per evitare eventuali spoiler.
La visione è caldamente sconsigliata, a differenza della lettura del libro, di gran lunga più avvincente ed emozionante.
La pellicola sembra, come i famosi mobili svedesi, composta di molte parti: c'è un racconto storico a fare da sfondo all'avventura, la comicità e la drammaticità di ciò che avviene nel presente cui si riferiscono i fatti narrati.
Ne risulta un film piacevole da guardare, con la rassicurante presenza della voce narrante a guidarci quando storia e contemporaneità rischierebbero altrimenti di confondersi l'una nell'altra.
In alcuni momenti l'atmosfera, sebbene più demenziale, ricorda "La Vita è Bella"; in quei momenti, infatti, la calma e la genuina fanciullezza del personaggio stemperano un contorno altrimenti grigio e deprimente e ridicolizza senza troppo rispetto alcuni degli eventi storici più importanti, che l'umanità intera sembra aver preso troppo sul serio.
Un inno alla leggerezza, che strappa sorrisi, coinvolge per tutta la sua durata e spinge persino a qualche riflessione.
Consigliato.