Ha affrontato due argomenti importanti, come l'omosessualità e la differenza di genere con molta naturalezza e ironia, anzi quasi con tenerezza. Paola Cortellesi è davvero stupenda, anche Roul Bova non scherza. Mi è piaciuto veramente tanto
Questo film è la dimostrazione che noi italiani sappiamo far ridere con gusto anche trattando tematiche ed argomenti importanti e seri. Tutto viene trattato con realismo, garbo e profonda umanità. Risate a gogò, ma senza volgarità, con impegno.
La bravura di tutti gli attori è palpabile sin dalle prime scene.
Dieci e lode.
E' uno spaccato della nostra realtà, grande Riccardo, sublimi Raoul e Paola. Forse il sedere di qualcuno andava mostrato prima e non dopo la battuta della Cortellesi ma è un dettaglio.E' un film che fa ridere e piangere, l'unico rammarico : constatare che in Italia, malgrado l'ennesimo film di denuncia, non cambia mai niente se non in peggio.
Ps.: Lecco ha come sigla Lc (Le è Lecce).
Un buon progetto cinematografico non dà necessariamente buoni risultati. Il comico è fiacco e macchiettistico, la storia del bimbo e dell'ex moglie c'entra poco. La storia con Pietro è solo accennata. Mentre il titolo (tra l'altro copiato da un romanzo di Jane Weller di tema diverso) ci è ripetuto forzatamente, e la parte seria tende al benpensantismo, specie nel finale. La didascalia che il Chilometro verde esiste davvero è una pubblicità sfacciata
Un film Veramente piacevole. Risate spensierate senza parolacce o scene volgari. E poi una commedia con una preziosa morale sociale. Andatelo a vedere. Viva il cinema italiano.
Valentina, 42 anni, San Benedetto del Tronto (AP).