Penso che il film abbia una buona idea di fondo, peccato per la recitazione non sempre all'altezza..brava la protagonista ma il ragazzo l'ho trovato davvero poco credibile nel suo ruolo.
Eppure è riuscito a intenerirmi. La scena dove i 2 adolescenti fanno l'amore è di una tenerezza difficilmente esprimibile. Lui è a tratti irritante, lei fragile e dolce ma alla fine talmente forte da portarsi sulle spalle il dramma di lui. Film per adolescenti ma non per questo superficiale.
Il film tratta un argomento importante, la morte per tumore, in modo leggero, e per certi versi in modo divertente e ironico, ma onestamente gli attori e la recitazione degli stessi sono pessimi; i 2 protagonisti alternano momenti di discreta interpretazione a momenti di basissima qualità. Alcuni personaggi secondari del film sembrano delle vere e proprie caricature fuori luogo e fuori dal tempo ad es: la madre di lei è una fuori di testa che gira per le strade senza una metà, mi chiedo ma dove l'hanno trovata??? e anche altre figure sono veramente senza senso.
complessivamente il film vale non piu' di 6 stelle giusto perchè tratta un argomento impegnativo in modo suff ironico
Il film sostanzialmente per 2/3 e' fatto molto bene, dialoghi mai superficiali, mai melliflui, il tenma e' delicatissimo facile alla lacrima ma non scade mai nel patetico, restando sempre in equilibrio e tratteggiando in modo preciso i caratteri e i sentimenti dei protagonisti e dei personaggi d contorno. Tuttavia da quando l'attenzione viene spostata sulla malattia di lui , cioe' verso la meta del secondo tempo , il film tende ad indugiare eccessivamente a sentimentalismi , pietismi con particolari clinici che sono superflui e di una tristezza indicibile e gratuita. Bravissma la ragazza, un po stentoreo lui. Grande Dafoe che tratteggia un personaggio pazzoide, pieno di ego che nel finale si riscatta ampiamente. Molto pertinenti le ambientazioni soprattutto come e' fotografata Amsterdam. Un taglio di 20/30 minuti e sarebeb stato perfetto.
Film imperniato su due degli argomenti più dibattuti di sempre, dovunque e comunque: amore e morte. Colpa delle stelle vola sulle ali delle emozioni facili, quelle che non importa come le somministri perché fanno presa senza alcun trattamento particolare. Può darsi pure che, nero su bianco, tutto ciò eserciti un fascino diverso, che certe situazioni funzionino meglio perché sostanzialmente tocca immaginarsele; non sappiamo. il racconto non è altro che un continuo voler mietere le lacrime di chi lo guarda, tanto da diventare prolisso e fastidioso nonostante la bravura dei suoi interpreti, marionette nelle mani di un regista e di una storia che ha il solo merito di aver fatto piangere qualche milione di adolescenti.