Sicuramente il regista è tecnicamente valido e in passato ha saputo darci qualcosa di buono (Le onde del destino, Dancer in the Dark e il più recente Melancholia)però... però non basta condire una storia banale con citazioni dotte per far gridare al capolavoro e, aggiungo, chi grida al capolavoro ha poco coraggio e poca fantasia... è un film per masochisti o per chi ha le stesse paranoie di Lars von(abusato) Trier. Salvare gli attori, ma no, talmente stupido il tutto che alla fine risultano stupidi anche loro.
Non si smente mai il genio folle di Lars Von Trier sopratutto quando al centro del racconto c'è un problema che ha a che fare con la depressione e con il male di vivere. Nymphomaniac è proprio ben raccontato ed interpretato. La storia di sesso si intreccia sapientemente con i parallelismi sulla pesca, sulla musica, sulla poesia e la numerologia. Ottime le interpretazioni dei personaggi ed ogni capitolo è suggestivo e spiazzante. Forte è l'attesa per il secondo capitolo!!!!!
La ninfomania raccontata tirando in ballo la sezione aurea,i numeri di fibonacci e le tecniche di pesca!!!!!!!Spettacolo di film,mai visto niente di cosi eccessivo tra attori famosi,nn posso aspettare il 2° capitolo!!!
A discapito di una aspettativa altissima data dal clamore che lo ha preceduto, un film povero di senso artistico. Contenuti scontati e devo dire a volte troppo "simili" a film già visti. A volte monotono se non noioso. Le scene di sesso sono delle evidenti forzature volte e la narrazione con le similitudini sulla musica e pesca piuttosto deludenti. La scelta degli attori è discutibile: Stellan Skarsgård una spanna sopra gli altri. Shia LaBeouf non adatto al ruolo di uomo dalle possenti mani e amante premuroso.
Il film è abbastanza lento, ma ad ogni scena aspetti a quella successiva, sperando a qualche cosa di più provocante. Prima dei titoli di testa il regista avvisa il suo rifiuto per questa edizione, ed ha mio avviso credo di dargli ragione. Gli manca sempre qual'cosa per capirlo e apprezzarlo al meglio. Peccato.