Ho visto sia il volume 1 sia il volume 2, non sono niente di che. La storia fondamentale è banale e facile, le riprese altrettanto. L'unico aspetto che salvo è l'intruduzione della musica e le belle sinfonie che sono state adottate; ma la scelta di inserire un po'di intellettualitá non deve essere il "pretesto" di far passare questo film come capolavoro.
Attendo il volume 3, perché sono curiosa ma non perché mi siano piaciuti gli altri due.
Bisogna svegliarsi dai soliti film triti e ritriti.. Un film di 5 ore e mezza (versione non censurata ovviamente, perché altrimenti non guardatelo neanche) che ti tiene incollata allo schermo. Non c'è un momento di noia e di banalità.
Quelli che l'hanno giudicato male farebbero meglio a guardare Natale in India che fanno prima.
Per fortuna c'è ancora chi sa uscire dagli schemi.
La ninfomania raccontata tirando in ballo la sezione aurea,i numeri di fibonacci e le tecniche di pesca!!!!!!!Spettacolo di film,mai visto niente di cosi eccessivo tra attori famosi,nn posso aspettare il 2° capitolo!!!
Una storia estremamente avvincente, impegnata ed impegnativa, colta, struggente, poetica, reale, cruda.
Tutto è perfettamente calibrato e non vi è la minima volgarità nelle interazioni di sesso, anzi io le ho trovate permeate di tristezza.
Certo non ci si può fermare alla superficie del film, se lì ci si ferma, si esce dopo dieci minuti dall'inizio.
Attendo con asia la seconda parte.
L'opera, controversa, del regista danese é il crudo racconto della protagonista Joe (C. Gainsbourg) sulle sue perversioni e sulla sua dipendenza sessuale. Tale racconto, a volte troppo lento, viene filtrato da considerazioni filosofiche di un anziano scapolo, il suo soccorritore, al quale la protagonista racconta la sua storia. E' un film dolente e molto più "morale" di quanto non si possa credere. Talvolta si sorride ,ma è un riso intriso di amarezza. Il monologo di Uma Thurman é da antologia.