Un film di guerra molto drammatico e riflessivo che praticamente riassume quello che pochissime persone sapevano o avevano letto su un articolo di qualche giornale nel Giugno 2005.
Parto dal presupposto che non è per niente un film propagandistico come Act Of Valor ed altri, perchè come dice il titolo nella locandina è basato su di un vero atto di coraggio quindi è una storia vera; infatti il vero Marcus Luttrell è stato consulente per le scene di guerra nel film e fa anche un breve cameo all'inizio.
Questo film è la prova che ogni azione determina una reazione e le scelte,il coraggio e la condotta in un momento molto triste sono determinanti per portare a termine una missione;non c'è tempo per decidere quando l'obiettivo della missione(un leader talebano)è di fronte ai Noi,all'improvviso avviene ciò che non ti aspettavi ossia l'arrivo imprevisto di tre pastori(un vecchio e due ragazzini)ed in questo caso prevale l'eroismo ma soprattutto l'umanità dei quattro soldati davanti alla scelta se farsi scoprire dai talebani lasciandoli
andare via, oppure piano B:Legarli e ucciderli; i quattro Seals li lasciano andare via dichiarando la missione fallita e ritorno alla base, infatti i pastori tornano al villaggio dove era presente il leader talebano e d'ora in poi succede l'inferno...
Per quanto riguarda il film è molto bello si lascia guardare tranquillamente e intrattiene dalla prima all'ultima scena, regia di Peter Berg curata in ogni dettaglio e le scene di guerra per come sono fatte sembrano reali e violente;
Mark Wahlberg immenso e perfetto come sempre nella parte del reduce Marcus Luttrell. Ottimi e perfetti nei rispettivi ruoli anche Taylor Kitsch, Ben Foster, Eric Bana ed Emile Hirsch.
In conclusione era da tempi lontani che non si vedeva un film di guerra così basta ricordare i vari Black Hawk Down,Platoon,Salvate il
soldato Ryan,L'ultima Alba,We Were Soldiers,Windtalkers,La Sottile Linea Rossa,Apocalypse Now,Dove Osano Le Aquile,Il Cacciatore e tanti altri.
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(8.5/10)
