Chi si aspettava la solita commedia all'italiana ha completamente sbagliato film. Un'opera profonda che descrive il percorso morale di un uomo cinico e menefreghista che si vede improvvisamente confrontato con realtà fino a quel momento sconosciute. Un percorso di presa di coscienza che non vuole affatto essere comico o spiritoso ma solo far riflettere. Un gann bel film con un grande Bisio e grandi interpretazioni femminili.
E beh,visti bravi attori come Bisio,Abatantuono,Margherita Buy e Raul Cremona mi aspettavo di meglio e mi aspettavo una commediola simpatica ,magari anche dagli equivoci! Invece il film a tratti è stato noioso anche se peró un pó di verità riguardo l'aspetto sociale dell'Italia c'è in questo film . In conclusione,il film non mi ha convinto molto ma siccome in giro c'è di peggio,questo a confronto a loro merita la sufficienza
Secondo me l'errore è stato classificare questo film come una commedia, in quanto non lo è per niente. Pertanto se lo si guarda per quello che è, per cui un film che fa vedere la situazione lavorativa attuale del ns. paese, è a mio parere un film benfatto, che fa riflettere parecchio sulle dinamiche direzione-dipendente, sul fatto che le aziende non guardano più in faccia nessuno se ti devono licenziare in quanto oramai le persone non sono più un valore aggiunto dell'azienda ma un numero facilmente (a detta loro!!) sostituibile. Davvero molto triste e cinico. Io lo consiglio!
Il film è ben fatto. Bisio interpreta il ruolo del cattivo, un personaggio squallido e cinico e ci riesce benissimo aggiungendo qualche tratto comico tipico del suo carattere. Il film però non è così comico; è uno spaccato drammatico del cinismo della società italiana. La Buy un po' giù di tono.