Straordinaria e minuziosa descrizione della realta da parte del regista,Adele con la sua interpretazione eccezionale da emozionare davvero.Non è un film per bigotti,ma questa è la verità raccontata con minuzia senza i tabu che vanno contro la libertà di espressione.Non trovo volgari le scene di sesso anzi rendono il film ancora più vero è sembra di vivere il dramma dei personaggi.Un capolavoro che valorizza la libertà di espressione umana contro una società ancora bigotta e ipocrita come quella italiana.
Improbabile protagonista che sembra tratteggiata apposta per risultare sgradevole: sciatta, mangia come un animale, inespressiva completamente, perenne sguardo porcino perché nella vita sembra interessarle soltanto il sesso, con uomini o donne.
L'altra ragazza invece, l'artista, si rivela più sensibile e matura, ma da sola non basta a tenere in piedi un film che ruota appunto intorno ad un personaggio vuoto e fastidioso.
Ho apprezzato molto "Venere nera" dello stesso regista, ma con questo non ci siamo, le scene esplicite poi sono superflue e di cattivo gusto, a volte sembra di vedere un porno più che un film che ha la pretesa di essere introspettivo e di scimmiottare il cinema verité d'antan, ma risulta solo di cattivo gusto e non lascia niente.
Partiamo dalle luci. Le due attrici sono strepitose. Immense. Sono l’acqua della vita di questo mezzo polpettone un po’ deludente. Sono capaci di dare uno spessore sentimentale enorme, soprattutto nella seconda parte. Ammetto di essermi emozionato e commosso, di aver tifato perché tornassero insieme e aver sofferto per entrambe.
Ma penso che tutto questo sia merito della recitazione delle due ragazze. Non di certo de mediocre regista.
Se fai un film stai chiedendo agli spettatori di regalarti alcune ore del loro tempo (prezioso) per raccontargli una storia, quindi che senso ha sprecarlo per raccontare parti inutili trascurando quelle fondamentali?
Che senso ha fare lunghissime scene di sesso (scene meravigliose e arrapanti quanto vuoi ma ridondanti e ripetitive) e poi dimenticarsi di farci vedere cosa succede dopo che Adele viene cacciata di casa da Emma? Ci fanno vedere lei che legge la fiaba ai bimbi, che li porta la mare, che gli fa il dettato, che li prepara alla danza di fine anno, che gli fa fare il sonnellino pomeridiano, che fanno il saggio di fine anno, che gli regalano i fiori alla fine dell’anno scolastico e poi salti a “3 anni dopo” e le due ragazze si incontrano in un bar senza che ci venga spiegato come hanno riallacciato i rapporti che sembravano irrimediabilmente compromessi?!?!
Ma come si può ripetere ad oltranza eventi e scene inutili se non si racconta come Adele avrà provato a riallacciare i rapporti, a chiedere scusa, ad implorare il perdono e a chiedere una seconda possibilità ad Emma?
Ripensando a queste cose mi è venuto in mente quello che è stato il film più irritante che abbia mai visto, “Cous Cous”. Un film che ripeteva alla nausea scene e dialoghi altrettanto inutili. Attori che per minuti e minuti ripetevano la stessa battuta o lo stesso concetto coniugandolo in tutte l forme verbali possibili senza aggiungere niente di nuovo. Beh sono scoppiato a ridere quando ho scoperto che IN EFFETTI IL REGISTA ERA LO STESSO!!!
Infine stendiamo un velo pietoso sul fatto che l’omosessuale Adele tradisce Emma con un uomo.. vabbè patetico. Soffermiamoci invece sull’inverosimiglianza di fondo: sarò ingenuo, ma se Adele in fondo amava Emma alla disperazione e Emma in fondo alla fine perdona e dichiara “tenerezza eterna” verso Adele ma perché la prima la tradisce e perché la seconda non le dà un’altra possibilità? O c’era tutto questo grande amore e allora il finale è inverosimile oppure la loro storia era già abbastanza conclusa e allora ci sono troppe lacrime…
Commenti e giudizi che vanno da zero a dieci stelle, cerchiamo di essere un minimo equlibrati! Il film propone una storia d'amore nuda e cruda, usando un realismo molto accentuato; in questo film non ci si sveglia già truccati ed acconciati ma si mastica con la bocca aperta...
Senza dubbio si può apprezzare questo modo di vedere la realtà in maniera autentica. Le scene di sesso. Sono d'accordo che indugiare per minuti e minuti sui corpi nudi delle protagoniste senza lasciare niente all'immaginazione sia più da film porno che da film d'autore. Qui senza dubbio si è scaduti nel volgare.
Se questa roba e'0 grande cinema...allora PIF merita tre Oscar.Un bel film di classe cosiddetto pornografico ma con luci giuste,lingerie giusta,interpreti che fanno bene quelle cose,beh e' tanto di meglio che squallore come questo. Amore questo? No, questo e' vizio. e' morbosita', e' devianza e basta. Minimamente scandalizzato ma annoiato e infastidito dalla miseria di certe scene stantie senza atmosfera senza passione ma solo con istinto di cagne in calore e basta. Dove sono Corinne Clery? Lilli carati? Dovrei aggiungerne altre 100... Guardatevi un film della Littizzetto... per lo meno durano poco!!!!