Ho visto nella stessa serata Iron Man 3 e questo film."una canzone per Marion". Beh se qualcuino ha trovato difetti di scontatezza in questo vorrei chiedere che cosa ha trovato in quell'altro .Nel film con Terence Stamp e Vanessa Redgrave, in gara di bravura,spiccano sentimenti, quelli puri,non inquinati,distorti o amplificati. Autentici e basta. E' un difetto mostrarli? E' un torto di questi tempoi far commuovere chi va al cinema e non distrarlo con irritanti dialoghi di Superman e Uomini di Ferro? A me pare di no. Non siamo dalle parti di un capolavoro con questo film ma senza dubbio si lascia vedere e scorre con bellissima gioia toccando anche temi difficili quali la malattia, l'incomprensione e sottolinea una cosa che di questi tempo pare essere diventata un tabu: l'amore.Non c' epiu tempo per parlarne, per farlo ,almeno andiamo al cinema a vederlo.
Questo film si divide in due parti : la prima è abbastanza riuscita anche grazie alla mirabile interpretazione di Vanessa Redgrave. Quando la Redgrave esce di scena perchè muore il livello comincia a scendere fino a precipitare in un groviglio di banalità e di situazioni scontate che dovrebbero commuovere,ma a mio parere riescono solo ad annoiare.Se nella prima parte si può anche provare un po di commozione,nella seconda e sprattutto nel finale,davvero troppo melenso,si rischia di provare irritazione.