Gran film, di sicuro nn e' tra i migliori in assoluto di de niro, ma il film e davvero emozionante con la morale che noi tutti crediamo in qualcosa x cui vale la pena vivere...
Certo avere come attore De Niro significa già partire con un certo vantaggio, ma proprio per questo motivo magari ci si aspetta qualcosa di più...un qualcosa che manca secondo me in questo film. La storia non ingrana, il film non gira a dovere, alcuni personaggi sono insipidi come la giornalista bionda,il manager del giocatore. Al film mancano accelerazioni, colpi di scena...non c'è poesia nella narrazione...solo gli avvenimenti. Troppo pressapochismo, un giocatore da 40 milioni senza scorta, anche l'micidio è narrato in modo sempliciotto, deludente. Non può raggiungere nemmeno un 7, grazie a De Niro raggiunge un 6 nel mio personale cartellino, come dice Rino Tommasi in un incontro di Boxe.
Anche se non sono daccordo col definirlo un capolavoro, ritengo sia un buon film, insomma un film che vale la pena di vedere, sia per la regia di Tony Scott che per un De Niro come sempre impeccabile. Per chi è tifoso appassionato credo che risulterà particolarmente interessante la tematica di fondo del fanatismo sportivo, che in questo caso viene portata a conseguenze estreme con il risultato di creare situazioni coinvolgenti per lo spettatore.
Il sottoscritto ritine d'obbligo elogiare l'ottima interpretazione di Robert De niro, ancora una volta dimostra un talento ineguagliabile nel ricoprire il ruolo di un soggetto psicolabile, non escludo che durante le riprese w.s. per un solo istante abbia pensato che robert facesse sul serio.
Intendo riferirmi a coloro i quali non abbiano preso visione del suddetto film, di precipitarsi a qualsiasi video noleggio perchè ritengo un errore non dedicare una serata ad un capolavoro simile.