Si sa che il thriller / horror e’ un genere poco praticato dal cinema italiano, soprattutto dopo l’era di Dario Argento e Lamberto Bava, tuttavia qualcosa fa pensare, vedendo Multiplex, che questo genere possa rinascere, ovviamente con caratteristiche diverse, dettate dai tempi. Multiplex e’ un thriller/horror diverso. La trama si puo’ riassumere cosi’, brevemente. Sei ragazzi decidono di fermarsi all’interno della gigantesca multisala dove da poco hanno assistito alla proiezione di un thriller (il cult movie Fatal Frames di Festa), per gioco, per sfidare la guardia paranoica del cinema, per dare un brivido alla routine quotidiana. Ma cio’ che al’inizio e’ solo un gioco divertente, ben presto si trasforma in un vero incubo. I ragazzi, uno dopo l’altro, vengono uccisi..
Da premettere alcune cose fondamentali. Il film si avvale di una splendida colonna sonora firmata da Claudio Simonetti, l’autore, fra l’altro, dell’ormai celeberrima colonna sonora dell’argentiano ‘’Profondo Rosso’’ e di una impeccabile fotografia..luci ed inquadrature….. Questi elementi contribuiscono ad alimentare l’ansia crescente che accompagna lo svilupparsi della storia…che sfocia in un finale, se non originalissimo, comunque aperto e che rende possibile l’idea di un sequel.
Multiplex e’ un film che non si avvale di costosi effetti speciali o di scene cruente esagerate e gratuite come si potrebbe pensare riferendosi al genere. Ha un buon ritmo ed ha il pregio di un linguaggio scarno ed essenziale che da una parte riflette il linguaggio giovanile e dall’altra e’ connotato da frasi incisive ed insolite che restano nella memoria dello spettatore.Un altro elemento da non sottovalutare e’ la recitazione dei protagonisti ( i ragazzi, la guardia, ma anche la donna /ostaggio) una recitazione sempre di ottimo livello e, particolare ancor piu’ importante, piena di entusiasmo e divertimento, cosa assai rara nei film ‘’giovanilistici’’ degli ultimi tempi, in cui tutto e asservito agli incassi.Ma qui il discorso diventerebbe un po’ polemico ed inopportuno.
Multiplex e’ un film che non annoia, che scorre fluentemente nei novanta minuti della sua durata e che riserva qualche sorpresa. Forse la psicologia dei personaggi resta un po’ in superficie ma non sono forse le opere a contare piu’ delle intenzioni anche nella realta? I personaggi si disvelano nel loro agire..e va bene cosi’.Calvagna e’ riuscito a creare una storia snella, un po’ ‘’americana’’, ben diretta nella quale gli attori, fra i quali citiamo Lavinia Guglielman e Francesca Romana Verzaro, si muovono con estrema disinvoltura recitativa. Bravi tutti. Bravo Calvagna che aspettiamo presto ad un’altra prova.
Il thriller in Italia era ormai stato abbandonato da tempo ,lasciando spazio a commedie di poco spessore e disastrosi cinepanettoni.Stefano Calvagna ,con il suo esordio alla regia in un film di questo genere ,centra pienamente l'obiettivo.Un film pieno di ritmo ,ansiogeno ai limiti della claustrofobia,che scorre frenetico per 90 minuti di suspence.Ben interpretato dai giovani attori che formano il cast e con una colonna sonora firmata da Claudio Simonetti memorabile.Complimenti.