Se 300 era un film scritto e diretto di mer*a, fatto universalmente noto a chiunque abbia più di 10 anni a livello emotivo-culturale, almeno potevo ancora dire se non altro che mi ci ero divertito a guardarlo, aveva un suo fascino trash-epico-ridicolo come poteva averlo Highlander 2... questo Man of Steel tutt'altro, cari bambinetti spartani, rassegnatevi: E' UN FILM NOIOSO.
A chi nell'ammucchiata di effetti digitali ci vede "avanguardia" del cinema moderno, si rassegni a sua volta: questi film sono vecchi. Mosci. Senza idee. "Berretti verdi" coi superpoteri. Rispetto a una qualunque puntata di Hercules o Xena hanno soltanto i miliardi di budget come differenza... tanto è vero che per riempire il vuoto pneumatico dei buchi della trama si ricorre al solito espediente degli incapaci miliardari: effetti speciali a profusione e roba che esplode o edifici/costruzioni assortite che crollano ogni due per tre minuti.
Prologo su kripton troppo lungo e troppo inutile, la storia ormai la conosce a memoria pure mia nonna che non va al cinema dal '78... anno appunto di Superman II, di cui questo film è una copia quasi totale, eccetto le cose migliori del film di Donner che ovviamente sono state eliminate, come l'auto-ironia e una certa demenza dei "soci" del generale Zod (vedi il muto barbuto) in quanto troppo celebrali forse per l'accoppiata scassatutto Nolan/Snyder (ci manca solo che al duo si aggiunga Michael Bay ormai).
Difetto più grosso di questo nuovo Superman: che fine ha fatto LEX LUTHOR?? La cosa migliore è sempre stato lui, il pazzo pelato capitalista meravigliosamente interpretato sia da Gene Hackman che da Kevin Spacey (perfino quello di Smallville non era male, per quel poco che ho visto)... un pò come in Batman la cosa migliore è il Joker (infatti l'unico che si salva della nuova trilogia è il secondo) un personaggio che da imprevedibilità e ritmo alla storia e rende i momenti in cui appare sempre come i migliori di tutto il film, dove almeno non devi guardare il solito culturista con beoti dell'esercito a seguito cercare penosamente di recitare in delle scene scritte (palesemente) da un bambino di 5 anni con dei gravi deficit celebrali... vogliamo mettere la scena della morte del padre di Superman?? Ma possibile che uno come Nolan scriva una boiata del genere e vi ostiniate a chiamarlo "grande autore"??? Se è grande Nolan allora Woody Allen o Quentin Tarantino chi sono, dio in persona?
Le uniche cose che salvo davvero del film sono le belle musiche di Zimmer, non all'altezza dell'originale ma comunque più che dignitose... e la buona prova di Russel Crowe che non fa rimpiangere troppo un dio del cinema come Marlon Brando. Due piccole cose che fanno il mio 2 come voto.
Ed ora che dio (o lo spirito di Brando) ci salvi dal prossimo seguito con Batman, Wonderwoman e chi sa solo altro ancora... magari mettiamoci pure i Power Ranger e Ken Shiro, tanto tutto fa brodo per il pappone che piace tanto agli spartani.
Produzione Christopher Nolan (per intenderci quello degli ultimi batman): una garanzia! Trama non banale, ottimi effetti speciali. I supereroi con lui hanno una personalità complessa e non "vivono" dei soli effetti speiciali. OTTIMO!!!
Buone e pessime idee in questo film, secondo me, in un cocktail che tutto sommato resta divertente ma che non raggiunge il livello dei primi due superman del compianto Reeve. L'ho trovato visivamente straordinario; ottimo anche l'inizio con un Crowe sugli scudi, pessima invece l'idea di riassumere la storia di Clark adolescente attraverso flash back che tolgono continuità al film, come a dire tanto questa storia la sapete già :-). Discutibile anche la scelta di far morire il padre in quella maniera, per evitare che il mondo si accorga dei superpoteri... con Costner che sembra quasi svogliato, di certo sotto tono. Gli attori protagonisti mi sembrano in parte, soprattutto la ragazza di "Come d'incanto". Certo, un po' di ironia in più avrebbe giovato, come un combattimento finale meno fracassone e convulso. Tutto sommato divertente, un bel sette lo merita.
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(7/10)
