Come si può pretendere di affrontare un argomento così serio, drammatico e pieno di sfaccettature con un film che non si adegui alla tristezza dello stesso, alle tragedie che ci sono dietro, al dramma che prima, durante e dopo impregna anche la protagonista? e che volevate un film con effetti speciali? un ritmo incalzante? La regista non è espertissima, anche lei ha quel modo di recitare un pò sotto le righe (molto apprezzato all'estero, comunque), ma Jasmine TRinca e Carlo Cecchi forniscono delle recitazioni di altissimo livello, a mio parere, in questo film, che ha una media di valutazione troppo bassa, vale di più..guarda l'eutanasia da un punto di vista originale e pone nuove problematiche, una per tutti la libera scelta sulla propria vita da condannati a morte fin dal primo vagito.
L'avevo tanto atteso, pur non sapendo che argomento trattasse. Eppure, nonostante la trama fosse interessante, non è riuscito a trasmettermi altro che noia, un fatica ascoltare le voci dei personaggi.
Mi aspettavo moltissimo dal film Miele, sia perchè amo Valeria Golino e Jasmine Trinca, sia perchè mi interessa il problema dell'eutanasia, ma sono rimasto deluso.Il film è frammentario, spesso inconcludente, non va a fondo dei problemi. Un'occasione sprecata.
Film sicuramente non eccezionale che però tratta un argomento molto delicato; dò la sufficienza alla Golino per aver tentato di affrontare il problema eutanasia cercando di lasciare allo spettatore ogni giudizio.
Film troppo lento, ma non per il tema in sé, che anzi sarebbe davvero interessante, ma per come lo stesso è trattato: con superficialità, senza approfondire mai davvero alcuna delle tematiche proposte. La pellicola risulta paradossalmente priva di anima, senza che si capisca davvero cosa la regista abbia voluto raccontare. Insomma, una grossa occasione persa per la regia e un'oretta e mezza inutile per lo spettatore.