Un film che narra di un cammino che in realtà viene percorso da oltre 200.000 persone ogni anno. COMMOVENTE e ricco di significato. Da vedere e pensare di farlo il viaggio, io un giorno lo farò.
Film piacevole pur eccessivamente lungo.Mancano situazioni che facciano appassionare,mancano dialoghi sferzanti. Buona fotografia.buoni gli attori. Certo questi personaggi arrivano dopo 800 chilometri fatti apiedi belli freschi,riposati e tonici. Ma dai.Un po' di realismo.
Ho cominciato a guardarlo prevenuto pensando che potesse essere il solito film americano sulla ricerca di se stessi nelle radici europee, con il rischio di diventare uno spot per il Cammino. Invece non è così in questo film come nella vita il viaggio è più importante del perchè e del fine. La regia sapiente e sorprendente di Emilio Estevez evita accuratamente qualsiasi invasione e qualsiasi concessione alla spettacolarizzazione ed al dramma, si mantiene sobria come è giusto che sia, lasciando allo spettatore il suo percorso personale nel film. Il percorso più duro è quello dentro di noi le vesciche, la fatica, sono trascurabili quando il viaggio ci porta dentro di noi a dare un senso alla nostra vita.