... perchè mai si è visto in un film che il "nemico sia amico dei nemici"... candandovi, ballandovi e scherzandovi insieme...Poi lo scenario della splendida isola di Cefalonia è particolarmente suggestivo!!!!!! Diciamolo... non è un film come tutti gli altri! Da vedere!!!!!!
Non ho mai sentito una critica buona su questo film, allora è giusto che la faccio io che ho scelto di mettere questo film trai i miei preferiti di sempre, credo che sia un esempio di come gli italiani siano un popolo straordinario che forse non sa fare la guerra ma che anche da occuopante riesce a farsi amare al contrario di altri popoli.......... penso che sia un gran film e che ne usciamo molto bene soprattutto alla fine
Senza mancare di rispetto al resto del cast composto da grandi attori e senza nulla togliere alle musiche e ai luoghi molto suggestivi. A me e' piaciuto davvero molto e lo consiglio a tutti voi !
Secondo me questo film racconta in modo chiaro (ma non violento come i soliti film di guerra) uno degli episodi di guerra che forse i libri di storia non hanno mai approfondito troppo. E' "addolcito" dall'impostazione sentimentale della trama e per questo adatto a piu' tipologie di pubblico. Per esempio film come "Salvate il soldato Ryan" sono troppo realistici e violenti e personalmente non riesco ad apprezzarli. Questo film invece unisce un grande cast a splendide musiche, a bellissime scenografie e a una trama originale e anche storica, senza eccedere in nessuna di queste componenti. Un gran bel cocktail che finalmente non descrive gli italiani solo come spaghetti e mandolino (malgrado il titolo) e non capisco proprio come mai la critica dica tutto l'opposto... se qualcuno vuole discuterne con me ne sarei felice... Un'ultima cosa: Nicolas e' davvero un grande !! Di questo film ho visto anche l'anteprima a Londra (ci sono andata grazie ad un mio amico, Pedro, che ha lavorato in questo film), e li' c'erano tutti gli attori... ma lui (Niky), era... in Italia in vacanza !!!! Alla prossima... ;))
Personalmente lo ritengo un "grande film",fra i migliori che io abbia mai visto, per vari motivi.
Innanzitutto non è un film sulla guerra, ma sull'amore in tempo di guerra: amore non soltanto fra il capitano italiano Corelli e Pelagia!Tutta la storia è basata sul contrasto amore-guerra, felicità-odio, serenità-distruzione: a cominciare dal paesaggio idilliaco ridotto a un ammasso di rovine,nn solo per colpa dell'uomo ma spesso anche della Natura con i suoi terremoti(un paesaggio però che grazie ai suoi abitanti ha sempre recuperato il suo aspetto fiabesco).Il rapporto poi tra padre-figlia:il dottor Iannis viene a rappresentare nel film la "voce" del villaggio,la coralità, la saggezza, l'esperienza, la "cura" sia per le ferite fisiche sia per le ferite del cuore(soprattutto di sua figlia:è lui a dirle cos'è l'Amore,è lui a scivere a Corelli).I rapporti che Corelli instaura con i vari personaggi sono tutti rapporti "speciali":tutti in un certo senso si "innamorano" di lui(lui Italiano, che ama, ama la musica, ballare, suonare, cantare, ridere, mangiare, ama la vita e nn si preoccupa, all'inizio, della guerra; rappresenta gli Italiani,ma a mio parere, la "parte buona" degli Italiani,quella che ama la vita,il divertimento, ma che "se vede un uomo che ha bisogno d'aiuto, pensa che quello è suo fratello"(Corelli nn ci pensa su due volte per aiutare i partigiani Greci);gli Italiani forse che nn amano combattere(mi sembra una bella cosa!)).Corelli-Iannis:il padre di Pelagia capisce subito che è lui l'uomo veramente degno di sua figlia,un uomo che nn si preoccupa di fare la guerra,un uomo di buon cuore e di buoni valori! Corelli-Carlo,l'amico che gli salva la vita durante lo sterminio;Corelli-Gunter,il capitano Tedesco,che alla fine nn ha il coraggio di ucciderlo. L'amore poi dei Greci stessi per la propria terra:il dottore che nn vuole ospitare gli invasori in casa propria,il coraggio di Mandras di lasciare la sua fidanzata e sua madre per andare a liberare la propria patria.E' un film "pieno"!pieno di amore,di speranze,di sogni,di buoni valori..La drammaticità della guerra c'è eccome:nello sterminio innanzitutto,nell'uccisione dell'amica di Pelagia e della madre di Lemoni,nel paesaggio idilliaco distrutto dai bombardamenti..Ma quello che doveva essere il tema centrale del film nn era tanto la guerra ma l'Amore(le molteplici facce dell'amore)durante un periodo di guerra:un amore rappresentato in tutta la sua dolcezza e speranza dal suono confortante di un mandolino,il mandolino di un uomo(Italiano)che ama la vita e si oppone alla guerra.Su questo film ci sarebbero da dire altre mille cose..Nn l'ho ancora guardato in lingua originale, ma l'interpretazione degli attori a mio parere è stata ottima!L'idea della serenità minacciata dalla guerra ma riconquistata con forza d'animo e collaborazione è stata rappresentata nel modo migliore facendo iniziare e terminare il film allo stesso modo,con la festa che sempre deve far parte della vita. Lo consiglio a tutti