Sinceramente mi aspettavo molto di piu....avevo molta aspettativa ke nn mi e' stata appagata alla fine...petersen e superlativo in vivere e morire a los angeles in qst film lascia un po a desiderare
Premetto che è il mio genere preferito,ma mi sono fatto ingannare dalle otto stelle e mezze.Di solito mi ritrovo con le valutazioni degli altri utenti,ma stavolta so solo di aver buttato due ore della mia vita.La prima ora è stata soporifera,ho resistito e son arrivato fino in fondo,ma una delusione incredibile.Non c'e' azione,non c'e' suspence,un finale scialbo e scontato,il silenzio degli innocenti è tutt'altra cosa.P.s. spero di abbassare un po'la media.
le differenze tra il film di mann (ispirato a red dragon) e quello di qualche anno dopo diretto da demme (ispirato all'omonimo romanzo) sono poche e la storia è appunto molto simile (la polizia chiede aiuto a lecter, non si sa dove si possa trovare l’assassino, improvvisamente il protagonista – william petersen in manhunter e jodie foster nel silenzio degli innocenti - si sblocca e riesce a trovare il killer); la differenza sostanziale tra i due film sta nel fatto che lecter in manhunter è un personaggio secondario e appare solo in alcuni momenti mentre nell’altro, anche se appare per non molto tempo, è fondamentale per i dialoghi con clarice starling e per la sua grande fuga; altra differenza sta tra la parte di william petersen e di jodie foster: il primo è un detective esperto e che sa immedesimarsi nell’assassino psicopatico mentre clarice starling è invece una recluta capace e volenterosa, ma anche inesperta, e si trova di fronte a un caso complicato; manhunter è comunque un film bello, fatto bene e con validi attori; tuttavia credo che il silenzio degli innocenti sia migliore soprattutto per alcuni dettagli come la presenza di hopkins, che recita in maniera a dir poco magistrale, e certe scene come quella della fuga di lecter
L'agente dell'FBI Will Graham (William L. Petersen,ottimo) da la caccia a uno spietato serial killer (Tom Noonan) che ha ucciso gia due famiglie durante le notti di luna piena e che si fa chiamare Dente di Fata.Chiedera' consulenza ad un killer che catturo' in passato,il dottor Hannibal Lecter.Uno dei migliori thriller degli anni 80,splendidamente fotografato e recitato,diretto con mestiere dal mitico Michael Mann(Miami Vice,Strade Violente,Ali,Heat la sfida)coinvolgente dal primo all'ultimo minuto,molto sottovalutato all'epoca e praticamente sconosciuto a molti,trova il suo piu grande punto di forza nel rappresentare l'orrore e il terrore senza mai mostrare nessuna particolare crudezza e nel dare sia alla figura del cacciatore che a quella della preda uguale spazio,indagando a fondo sulla psiche dei due.Molto difficile da capire comunque alla prima visione,infatti mi ricordo che la prima volta non m era piaciuto molto perche era troppo complicato,e non me l'aspettavo.Riguardandolo e leggendo il libro ho cambiato totalmente opinione su un film che merita di essere rivalutato completamente,anche perche molti pensano che la saga di Hannibal Lecter parta dal Silenzio degli innocenti,ma e stato Michael Mann a portarlo sullo schermo per la prima volta,e questa e' una ragione in piu per la quale merita di essere visionato.Ottimo anche il cast di contorno,in particolare Joan Allen,la cieca che si innamora del killer tirando fuori tutte le sue debolezze e allo stesso tempo la sua follia omicida senza rendersene conto.Veramente ottima la confezione in se'.Da evitare invece il "remake"(si fa per dire) Red Dragon,che da troppo spazio a Lecter e che manca praticamente di tutta la tensione e pessimismo che si respira lungo Manhunter,e le interpretazioni(Hopkins a parte)mettono veramente nostalgia.Da guardare con cura.Gente,questo film merita di piu.Da brivido ma eccellenti le musiche e le canzoni.Grande Michael Mann
La pellicola di mann nn è brutta, ma nn è nemmeno da pragonare al bellissimo silenzio degli innocenti, ed è nettamente inferiore ad hannibal, red dragon, e anke al tanto bistrattato hannibal rising, a differenza di tutte le altre pellicole questa è di serie b e si vede, soprattutto cox ke è l'hannibal meno convincente, il vero hannibal è hopkins, ma bravino anke gaspard uliell, punto di forza del film è william petersen il grisson di csi, lui è davvero un bravo attore, forse un po sottovalutato.