Marco Risi e Maurizio Tedesco difficilmente producono boiate.Dunque per questo incipit,ho scelto questo film da un polveroso scaffale di una videoteca di provincia.Bene,il mio intuito,mi ha portato a veder un film disinvolto godibile e carico di emozioni suggestioni tipiche delle fughe dalla normalità che ti attanaglia ti fa sbagliare consapevolmente ed allo stesso momento ti rende impotente.Qui si rompon le righe!!!!!!!Bello.Dvverro!
un film delizioso, con personaggi femminili simpatici e non banali, ben diretto, ben recitato e con contenuti non banali; non riesco a capire come tanti film peggiori vengano esaltati, mentre questa perlina del cinema italiano viene ignorata così. molto meglio di film tipo "le fate ignoranti",i film di muccino o dell'orrido almodovar.
I tre mariti lavorano in banca - direttore,cassiere e guardia - e le tre consorti scoprono che sono scappati insieme con in tasca 9 miliardi.Li vanno a cercare in Argentina e cambia tutto nella vita di ognuna...Spiritoso film al femminile con 3 brave,affiatate protagoniste.
Poche volte capita di vedere film italiani divertenti e con un ottima intelaiatura come "3mogli". ottimo tutto:la storia , il ritmo ,le battute. la recitazione degli attori ,la fotografia.si finisce per sposare la causa di queste 3 donne che aprono finalmente gli occhi sulla loro vita che fino ad allora era stata incredibilmente misera e sciatta.complimenti a tutti davvero dal regista agli attori che recitano con credibile realismo.una domanda nasce spontanea.come mai un film cosi' non ha avuto il successo al botteghino che altri film italiani sono riusciti ad avere pur essendo qualitatuvanente inferiori?
Si gusta dall'inizio alla fine sia per la bravura delle interpreti che per una somma di altri motivi; è ben fotografato, le musiche sono indovinate, il ritmo è quello giusto (assumendo talvolta l'aspetto di un "road moovie"), le battute sono spiritose ed i personaggi di contorno sono azzeccati e, volutamente, un tantino sopra le righe.Le (psico)analisi delle tre mogli vanno interpretate in chiave ironica seppur con una punta di amarezza per il "vissuto" di ciascuna di loro.