mi sono vergognata io nei confronti dei miei amici che avevo acconsentito ad andarlo a guardare. Giuro mai visto un film cosi' orrendo e soprattutto non ho mai visto che dopo mezz'ora si e' alzata e se ne e' andata
Ci voleva Almodovar per ricordarci che la vita non è solo crisi, ci voleva un regista spagnolo per farci uscire un momento dal grigiore del momento per avere un attimo di libertà da questi tempi troppo bui. Il film è una rivoluzione che farà storcere il naso a qualche perbenista di fronte al sesso, droghe, alcool e religione trattati senza censure.
A me peronsalmente piacerebbe viaggiare su questo aereo di Almodovar ma forse ci siamo già!
a metà proiezione ho avvertito l'impulso di andare via e occupare il tempo in qualcosa di meno stupido, il film è ricco di ovvietà, solo poche scene si salvano, il balletto gay che raggiunge momenti esilaranti, alcune inquadrature che ci ricordano che siamo pur sempre in presenza di un maestro del cinema, troppo poco per giustificare un'ora e trenta di brutto cinema che tende troppo la mano al fotoromanzo, quando la finzione trabocca e mostra i suoi limiti l'arte fa le valigie e rimane solo un rumore fastidioso, peccato, ero andato carico di attese e sono rimasto deluso
Una vera delusione, trama e personaggi inconsistenti, non si ride (né si sorride) praticamente mai, svolgimento lento e noioso (alla fine in sala dormivano tutti). Insomma come sprecare soldi oggi al cinema :(
A me questo film è piaciuto molto....perché è un semplice film e anche se era il mio primo film di Almodovar che vedevo mi è piaciuto molto, situazioni assurde.
Poi se delle vecchie capre ignoranti che hanno commentato il film precedentemente non è piaciuto non ci posso fare nulla!