Senz'altro più godibile del troppo osannato e zoppicante 'Tanguy' e dello scialbo e mediocre 'La cena dei cretini', questo film è uno spaccato tragicomico di un momento particolare della società moderna, dove i costumi, le supposizioni e le dicerie la fanno spesso da padrone. La pellicola è ben sviluppata, a tratti esilarante e comunque sempre all'altezza; con protagonisti ottimamente caratterizzati e raramente noiosi. Un film sicuramente da consigliare, piacevole e non troppo volgare (le poche parolacce presenti nel film, infatti, sono anzi piuttosto azzeccate e mai fuori posto o gratuite). Voto: 7
Sobrio allegro e divertente film di Veber dove si racconta la storia di un mediodre impiegato che pur di non essere licenziato dall'azienda che fabbrica profillatici si spaccerà per Gay. Misurata esilerante e irriverente commedia che fa ridere e sorridere.
Veber si conferma. Dopo "La cena dei cretini" un altra commedia divertente, con interpreti straordinari. Da non perdere per assicurarsi un'ora e venti minuti di ilarità.