Non posso dire che non mi sia piaciuto,la storia è proprio alla Henry James e le atmosfere sono fedeli e ben ricreate,gli mbienti e i personaggi costruiti in modo squisito,gli attori bravi,ma mancava di "passione":l`ho trovato freddo ed estetizzante.Huma Thurman più che disperata isterica,J Northam più che un passionale italiano una pallida imitazione.Insomma non mi ha per niente coinvolto.Volevo però ricordare a Claire che Ivory non è proprio conosciuto come un regista di film d`azione.ro`
Ivory, ancora una volta, dimostra le sue grandi capacita' descrittive, ritraendo i primi del novecento con immagini,che non possono che colpire lo sgurdo dello Spettatore.su questo sfondo si svolge la storia di un tradimento, simboleggiato da una coppa d'oro incrinata , in un gioco di allegorie che accompagna tutto il film.
La coppa dorata del titolo dovrebbe fare da metafora alla vicenda narrata... apparentemente perfetta nasconde invece una crepa compromettente. Una allegoria fin troppo ovvia ed inutilmente ribadita in più punti. Segno probabilmente di una sceneggiatura decisamente debole, che non riesce a dare un vero spessore emotivo alla vicenda (decisamente troppo "statica") e sfumature credibili ai personaggi.
Ciò non toglie che il film si lasci guardare senza troppi problemi grazie agli attori (anche se nessuno lascia veramente il segno) e ad una regia che non corre rischi.
Certo quando si parla di James Ivory (Camera con vista, Quel che resta del giorno, Casa Howard) è lecito aspettarsi qualcosa di più coraggioso ed originale... ma sembra proprio che questi abbia perso ormai lo smalto dei tempi migliori.
The Golden Bowl è un delicato film d'epoca di James Ivory, interpretato da attori di una certa fama: Nick Nolte, Uma Thurman, Angelica Huston... Nolte è bravo ma non eccezionale. Thurman fa troppo la prima donna e in alcuni casi l'ho trovata abbastanza irritante. La storia comunque procede molto lenta e indubbiamente le due ore e venti del film sono un po' troppo lunghe. La scenografia e i costumi rendono valido il film, che altrimenti sarebbe stato molto noiosetto.
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(5/10)
