Senza girarci troppo attorno lo dico subito: preso per quello che è, questo film è assolutamente godibile e divertente.
"Preso per quello che è", infatti ci troviamo di fronte ad un sequel low cost girato con meno della metà del budget del primo capitolo.
Il risultato finale è un pò grezzo, ma ha il pregio di essere riuscito a correggere qualche difetto che caratterizzava il primo film (la pesantezza di alcuni passaggi, ad esempio). Dall'altro lato, però, abbiamo una sceneggiatura semplice, lineare ma mooooolto traballante (ma il film scorre che è una meraviglia) e soprattutto degli effetti speciali e CGI di pessimo livello che si dimostrano spesso e volentieri delle cazzottate negli occhi.
In ogni caso si tratta di un film che diverte e che scorre molto più facilmente del primo capitolo, anche se nel confronto perde molto in atmosfera e qualità della narrazione.
Di certo il primo è molto meglio, ma non oserei non dare almeno la sufficienza a questo film. A me è piaciuto anche se non mi ha fatto sicuramente impazzire.
Il primo è di gran lunga migliore,qui Ci son troppe cose da sistemare,a cominciare dalla durata del film,continuando coi dialoghi dove citano Facebook,Twitter ecc (ma come si fà!!!) e finendo con alcuni mostri inventati rispetto al gioco.Si salva l'atmosfera sempre fedele e la continuità col capitolo precedente.
Come Sequel del precedente film non è male. La storia di per se è abbastanza lineare, ma si può guardare; di certo non assomiglia al capolavoro del primo film. Aspetto con trepidazione il terzo capitolo comunque le musiche e la computer grafica rendono abbastanza gustizia ai nuovi mostri e alcune scene sono veramente terrificanti.
Tanto era stato piacevole e intrigante il primo, tanto insulso e banale risulta questo seguito, scenografie, storia e attori insufficenti, con l'aggravante della inopportuna e scadente partecipazione di "Trinity" (carrie anne moss), Da evitare.
Trailer italiano (it) per Giselle (Dutch National Ballet) (2023), un film di Marius Petipa, Jean Coralli, Jules Perrot con Olga Smirnova, Jacopo Tissi,.