Film pieno di luoghi comuni e banale, solite storie. Non capisco come mai non si trovi più un film italiano con una trama degna, il livello delle sceneggiature è crollato inesorabilmente come la difesa del Sassuolo. Tuttavia gli interpreti sono bravissimi e l'hanno reso molto piacevole a parte ovviamente Ambra Angiolini che fa cagare e purtroppo è diventata come il prezzemolo si trova ovunque quando accendi la televisione, per me è raccomandata anche nella realtà non solo nel film. Bravissimo l'attore che interpreta la guardia del corpo di Ambra Angiolini è stato fenomenale soprattutto nella scena in treno quando dice "e poi sarei io il cojone". Non mi è dispiaciuto neanche Raoul Bova che finalmente lo si vede all'opera anche in film normali e non solo in quelle stronzate da bambine dementi. Alessandro Gassman sembra Pasqualino e Michele Placido è sempre grezzo. Mattioli anche in un ruolo secondario è fenomenale sempre e comunque c'è poco da dire anche se io sono di parte perché ho sempre avuto un debole per lui proprio dal punto di vista fisico mi piace proprio come uomo ha degli occhi bellissimi. In definitiva io dico che è la solita trama piena di luoghi comuni e banalità che però viene salvata dagli attori, un cast di ottimo livello anche perché non è mica facile interpretare ste balordaggini
prima lo consideravo un filmetto da dvd e non da cinema... e ora che l'ho visto sono stato piacevolmente colpito: una bella commedia italiana.
oltre a essere simpatico e divertente ci sono all'interno, tra le righe, ottimi insegnamenti: sia perchè viviamo in un mondo di raccomandati che di politici che... lasciamo perdere. lo consiglio
Si ritorna ai fasti della commedia italiana di Monicelli e Magni, un film che senza annoiare ci fa riflettere su tante scelte e luoghi comuni che hanno portato il nostro paese a perdere la sua grande identità costruita con la storia di secoli. Michele Placido superlativo in un ruolo lontano dai suoi cliché ma forse vicino alla sua vera caratterialità.
Un film che mi ha piacevolmente sorpreso.
Bella l'idea del regista di leggere alcune parti fondamentali della nostra costituzione (scritta volutamente in minuscolo visto come viene maltrattata) e poi smentita nei fatti dalle scene che si susseguono.
Il mio voto reale sarebbe un 7 1/2 - 8 ma, visto il voto di media che trovo troppo basso, gli do un bel 10.
Messaggio per il ragazzo che non ha finito di vedere il film perchè questo film, secondo lui, rovina il cinema italiano.
Guarda, sei proprio tu che invece, con la tua presenza, rovini l'Italia.
Paese purtroppo amministrato da tanti come te.
E chi ti scrive è un vecchio.
Tu sei giovane e dovresti essere il futuro.
Suggerimento al regista Massimiliano Bruno per il suo nuovo film.
Il titolo è "Povera Italia".
Scusate per lo sfogo
Davvero un ottimo prodotto, ben scritto e ben diretto. Riesce a far ridere di gusto e a far riflettere. Piacevolmente sorpreso. Voto 8 e 1/2.
10 per alzare una media a parer mio ingiusta.