Una pellicola che ci riporta agli albori del cinema fantastico, che come dice il recensore non ha bisogno per ammaliarci e sorprenderci di chissà quali visioni iper HI-tech e nevrastenici montaggi da emicrania cinematografica...se poi la narrazione e il soggetto sono, non dico innovativi ma intellettualmente onesti e raccontati con garbo, sentimento, il risultato non può che sorprendere e incantare.
enorme, nella sua semplicita' fredda...il futuro in un film sci-fi non e' mai stato cosi reale, e il finale e' emotivamente meravigioso...ma non e' un film facile da capire x chi e' abituato ai soliti cine-panettoni americani.
un piccolo goiello del cinema di oggi.
un pò noioso e scontato,si capisce subito il gran colpo di scena alla fine.... per non parlare del futuro più improbabile e computer che non ha senso che esistano. mi ha deluso!si salvano gli attori ma per il resto bocciato..
E' un film straconsigliato alle persone a cui piacciono tutti i film in cui ci sono quelli che potremmo chiamare "robot".
Dopo Io Robot, A.I, l'uomo bicentenario e via dicendo, qui possiamo finalmente vedere il capitolo successivo: tutto quell'aspetto "umano" e combattuto che si vede negli altri film del genere ma senza sequenze spettacolati, scoppi, catastrofi.
Qui c'è solo il dubbio, la questione morale, in un futuro ambientato in una cittadina innevata di periferia.
Realizzato bene e con i giusti ritmi (lenti).
Uno di quei film che rappresentano quello che vogliono dire, dove non si può pensare un sequel perchè è giusto finisca così.