Volutamente confuso e inconcludente con un finale che ambisce a creare un'atmsfera onirica senza peraltro riuscirvi. Un vuoto gesto estetico di certo non porta ad un "film d'autore" ma solamente ad un film mediocre e noioso.
Innanzitutto una critica a chi mette come primo nome del cast Claudia Gerini, che appare solo in un cameo.
Sono quasi del tutto d'accordo con la recensione: a me è piaciuta molto anche la parte relativa all'ossessione, ma sono molto deluso dagli ultimi 20'...tutta la tensione e l'aspettativa accumulate si dissolvono nel nulla, fino ad un finale davvero deludente. Gli concedo la sufficienza perchè la prima parte mi ha davvero coinvolto.
Questa pellicola mi ha colpito subito dal Trailer con sottofondo la sua spettacolare e fiabesca colonna sonora.
Dal trailer già capisci cosa vai a vedere ed infatti non mi ha deluso per niente.
Gli attori sembrano le prime persone che ti capitano per strada ma con la leggera differenza che sono "la gran parte" bravissimi attori di teatro.
Una recitazione perfetta... sembra di vedere un documentario e non un film.
Garrone riesce a mostrare la vita quotidiana di persone normali in un modo così semplice ma efficacissimo.
Aniello Arena è davvero impressionante.... un talento.
Sicuramente non vedremo chissà quante altre pellicole con lui "dato che è un ergastolano e chissà come gli hanno permesso di fare questo"....
Bravissimo Aniello e bravissimi tutti gli altri "nessun escluso".
Bellissima fotografia, sceneggiatura e regia.
Una cosà mi è dispiaciuta enormemente però... hanno permesso ad Aniello di girare un film ma non di partecipare alla premiazione del Gran Prix a Cannes.... hanno fatto 99 potefano fare 100.
CAPOLAVORO.... MATTEO CONTINUA COSI'
Questo film insegna come la povertà umana e culturale sono alla base di una ricerca del successo e dei soldi facili, il protagonista del film resta fagocitato da un mito inesistente alimentato da un contesto degradato.....
Il cast molto reale, i classici vicini di casa, tutti napoletani ottimi interpreti..con il protagonista che si è prestato molto bene alla parte nonostante non sia un attore..anzi...
Dopo un successo della portata di Gomorra, Matteo Garrone si è trovato nella non piacevole posizione di dire e ora cosa racconto…..tra voglia di commedia e desiderio di rappresentare la vita di Corona alla fine ha scelto quello che è più vicino alle proprie corde……ossia raccontare i nuovi mostri della nostra società.
Così dopo il nano imbalsamatore, il collezionista di anoressiche e la nuova Camorra tammarra decide di rappresentare cosa la voglia di protagonismo estremo di questi tempi.
Una premessa è d’obbligo Reality non vuole criticare i mass media e il loro quinto potere ma alzare il tiro nei confronti della massa media come si può evincere fin dalla prima scena con questa inquadratura dall’alto di una carrozza da favola che accompagna gli sposi in un castello da favola tipico esempio di matrimonio pacchiano dei nostri giorni con tanto di ospite d’onore proveniente dalla casa del Grande Fratello che al grido di Never give up augura un felice futuro alla giovane coppia.
In questo contesto si colloca la storia di Luciano Ciotola, pescivendolo con una bella famiglia alle spalle che è considerato da tutto ‘o personaggio…..lui ci crede così tanto che alla fine viene convinto a partecipare alla selezione del Grande Fratello…..basta un le faremo sapere che per il nostro protagonista inizia un viaggio delirante nella sindrome del successo a ogni costo.
E’ in questa situazione kafkiana che esplode il talento visivo di Matteo Garrone che insegue gli occhi stralunati del bravissimo Aniello Arena con una telecamera incollata su di lui lasciando la realtà del titolo fuori fuoco sullo sfondo, mescolando il sacro e il profano pur di salvare dalla sua follia il malcapitato regalando un delirante happy end? Ritornando ad una visione dall’alto come in apertura…
Reality è un film che shocka nella sua rappresentazione dell’effimero e onestamente schocka di più sapere che l’episodio narrato è realmente accaduto nella periferia campana.
Voto 8 alla regia, 8 al protagonista e per il resto potete dire la vosta con un sms……NEVER GIVE UP!!!!!