Bellissimo prequel della "Alien" saga. Per gli amanti del genere è un film da vedere assolutamente. Grandi interpretazioni, ottimi effetti speciali, musiche d'effetto. Il film fantascientifico dell'anno, senza dubbio.
ho appena letto la recensione del noto?? critico cinematografico?? nonché esimio esperto della storia del cinema??? Matteo Brufatto....................non dategli nessuna retta e andate a vedere questa visionaria e coraggiosa espressione delle riflessioni trentennali di uno dei più grandi autori del nostro tempo.
Davvero Matteo, perdona l'impertinenza, ma da uno che scrive per un sito importante come questo mi sarei aspettato una riflessione più approfondita sulle tematiche che Scott tratta in quest'opera.
Cosa credi, anch'io sono cresciuto a replicanti gladiatori e aliene regine, non per questo devo però pretendere che il Sommo continui per quasi quarant'anni a creare film sempre all'altezza delle Mie aspettative. Io mi comporterei esattamente come lui e mi butterei sulle tematiche a me veramente care senza preoccuparmi dall'effetto che potrebbero provocare sull'animo suscettibile e incontentabile dei critici. Tu hai tutti i diritti di asserire che la Prometheus non e' nemmeno la brutta copia del Nostromo...........ma non c'è bisogno di dirlo, lo vediamo tutti o che i personaggi sono diafani e la sceneggiatura non decolla mai né verso l'alto né verso l'interiorità di personaggi che sembrano quasi degli intrusi in una cosa più grande di loro. Tutto ciò è evidente ma non puoi fermarti ad una visione così superficiale, per lo meno non è questa la riflessione che mi aspetto da una firma del sito!!
Sai invece cosa mi è successo? sono andato con tre ragazzi di quindici anni (tra i quali mio figlio) e dato che ne abbiamo visti tanti insieme, mi ha stupito questa volta la grande quantità di commenti, domande, riflessioni, aspettative per il prosieguo della storia e per il fatto che nessuno di loro abbia messo in risalto le evidenti carenze del film.
Perchè questo è il punto: Scott ha il coraggio di pensare ad alta voce e renderci noti i suoi dubbi (che poi sono anche i nostri) sulla veridicità dei dogmi tramandati per secoli e sulle tesi opposte dei vari Big Bang e similari. Lui porge alla nostra sensibilità e intelligenza la sua visione della genesi, ci da l'opportunità di valutare un altro punto di vista sulla Creazione della vita nell'Universo..............forse la storiella di Adamo ed Eva è risulta più verosimile?.........per alcuni può darsi per altri sempre di un Dio si tratta e cambia solo il nome.
Vedere dei ragazzi che vedono di tutto in tv e sul web rimanere scossi e positivamente impressionati dalla profondità d'animo dell'autore che si e vince da quest'opera, beh! a me ha fatto molto piacere e significa che non stiamo allevando dei prototipi di individui così come il marketing mondiale vorrebbe fossero, sono bensì delle piantine che sta a noi innaffiarle con l'acqua giusta se vogliamo che crescano con sani principi e valori. i caratteri stanno finendo.....va bene del 3D, della moretta indomabile, della magica Charlize e dei mostricciattoli parlatene voi e vi leggerò volentieri.
sinceramente nn è un capolavoro, ma nemmeno uno schifo, non mi ha annoiato (e nn è male di qst tempi), effetti speciali eccellenti, bella trama, nn clamoroso ma assolutamente da vedere. do 10 di voto solo per alzare la media, altrimenti un bel 7 e mezzo, tendente all'8 nn glielo leverebbe nessuno!
film illogico ed inconcludente.
il 3d non disturba poi molto; qui finiscono i pregi del film.
fotografia scolastica e quasi banale, regia scolastica e quasi banale, scenografia scolastica e quasi banale, colonna sonora invasiva ed inopportuna, sceneggiatura agghiacciante che sta in piedi grazie a salti logici uno dietro l'altro (i protagonisti si comportano in modo incomprensibile, fanno sempre la cosa più stupida ed illogica che si possa fare) e dialoghi che rimandano dritti dritti a un "capolavoro" del delirio come avatar.
tutta questa fuffa è legata insieme da lindelof (uno dei padri di lost) che decide di mettere tutta l'inconcludenza della sua isola anche in questo film. questioni appena accennate e lasciate a metà (maternità, fede, superstizione, bioetica), il tutto con un leggero e fastidioso retrogusto da moralità creazionista.
film terribile, di rara bruttezza. forse si salva solo fassbender.
inutile illudersi, i primi due alien restano nell'olimpo delle pietre miliari del cinema e, chiaramente, questo ha fatto sì che si sfruttasse la scia del successo con sequel, spin-off e via dicendo, con risultati, a mio giudizio, alterni; a distanza di circa 30 anni, scott decide di rimettersi in discussione con questo prequel, che sembra essere il primo di una trilogia, che scorre bene e riserva una sensazione di mistero e inquietudine in alcune scene; cast non di primo livello, dove spiccano solo charlize theron (per il fascino, sia chiaro) e fassbender, davvero molto bravo nei panni dell'ormai celebre androide/aiutante; non convince al 100% la rapace, mentre tra gli altri attori salverei solo il capitano della prometheus, con un dettaglio di cui parlerò a breve; le note dolenti? non considero i numerosi interrogativi senza risposta (primi fra tutti: ma che cazzo gli ha detto david all'ingegnere per farlo arrabbiare? david sapeva che infettando holloway e elizabeth avrebbe ottenuto una piovra/facehugger gigante?) perchè ci saranno i sequel del sequel (ormai bisogna farci l'abitudine), invece mi hanno fatto storcere il naso alcuni personaggi caratterizzati in maniera troppo ridicola, come i due tizi intrappolati nella caverna/astronave (da notare che sono i geologi a perdersi per primi), che mettono in mostra la loro totale idiozia vagando disarmati per oscuri cunicoli, nonostante l'annunciata presenza aliena, e cercando di giocare e scherzare con una specie di serpente sbucato da un liquido animato (che chiaramente li ammazza in 3 nanosecondi); inoltre ho disprezzato le inutili e patetiche urla del comandante e dei suoi fedelissimi poco prima del suicidio/sacrificio; diciamo che personaggi meno pagliacci e un pò più realistici non avrebbero fatto male; la sensazione post-visione è che qualche idea buona scott e compagnia l'abbiano tirata fuori, ma il tutto è stato studiato per far tornare la gente al cinema alla ricerca delle tanto agognate risposte ai misteri/buchi della trama (e quindi soldi, soldi, soldi); personalmente trovo sia un prodotto discreto e sufficientemente scorrevole, a cui fanno da contraltare alcune trovate pessime e una sensazione di deja-vu; complessivamente per me non va oltre il 7
PS 3D bocciato (come nel 90% dei casi)
Trailer italiano (it) per I soliti idioti 3 - Il ritorno (2024), un film di Francesco Mandelli, Fabrizio Biggio, Martino Ferro con Francesco Mandelli, Fabrizio Biggio,.
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