Credo che un'attrice che decida di interpretare Marilyn dimostri inequivocabilmente un grande coraggio. Interpretare il mito assoluto, l'icona sexy incontrastata, l'immagine stessa della sensualità, sia una sfida non da poco. Ancora di più quando, come nel caso della Williams, la somiglianza con il personaggio è veramente poca. Ma tant'è, lei ci prova e ci riesce alla grande. La sua Marilyn è credibile, intensa, tremendamente fragile ed assolutamente disarmante.
Il film mi è piaciuto molto, tutti gli interpreti sono stati assolutamente all'altezza: Kenneth Branagh, Eddie Redmayne (tenerissimo), Julia Ormond si calano nei personaggi con grande maestria.
Un film che rivedrò di sicuro...
Devo ammettere che non mi sono mai avvicinato molto al mito di Marilyn Monroe, so quello che sappiamo un po' tutti, che era una diva, splendida e svampita, simbolo di un' epoca. Lo stesso è accaduto per questo film, ho preferito non leggere la trama per il semplice fatto che dal trailer e soprattutto dal titolo mi aspettavo una classica biografia su questo eterno personaggio, come sempre colgo l' occasione per ringraziare di cuore gli addetti alla localizzazione dei film americani che per l' ennesima volta sono riusciti a storpiare un titolo, da My Week With Marilyn a Marilyn. C' è una bella differenza anche in termini di aspettative ma chiudiamo la parentesi e parliamo di cinema. Ad essere sincero probabilmente la formula del racconto attraverso gli occhi di un ragazzo, Colin Clark, rispetto ad un banale lavoro biografico risulta vincente. Nello scorrere dei minuti possiamo scoprire che la signora Monroe, ironica e sorridente davanti alle macchine fotografiche, era vittima di una insicurezza difficile da comprendere data la sua enorme notorietà ma che riusciva a renderla più umana a dispetto del mito inarrivabile presente nel nostro immaginario. La parte che ho apprezzato maggiormente è stato il "day off" insieme a Clark dove l' interpretazione di Michelle Williams è riuscita a rivelare semplicità e spensieratezza di una giovane donna come tante ma allo stesso tempo icona sexy incontrastata degli anni '50. La Williams è riuscita egregiamente a interpretare la parte trasmettendo allo spettatore gioie e dolori dell' attrice americana. Ottimo anche il resto del cast, da Kenneth Branagh a Judi Dench. Ammirevole la scelta di non voler strafare inserendo nel contesto una scontata scena di sesso tra la diva e l' aiuto regista. In definitiva un buon lavoro da consigliare ai fan, e non, di Marilyn Monroe che riesce a raccontare in maniera delicata un piccolo scorcio della straordinaria carriera dell' attrice, cantante, pin up più amata di tutti i tempi.
L'ho trovato lento e poco coinvolgente, anche se ha il merito di entrare dentro l'intimo di un personaggio tanto affascinante e iconografico quanto ancora misterioso, come Marilyn Monroe.
Credo si potesse fare molto meglio, ma forse il regista non ha voluto rischiare il "sensazionalismo".