Ho visto il film il giorno della presentazione. Devo dire che è un film molto strano, quasi enigmatico. Che sottende più che dire, evoca piuttosto che raccontare. Ho dovuto vederlo una seconda volta per capire, almeno credo, quello che vogliano esprimere con questo L.over.s.
Non sono affatto d'accordo con il commento precedente: le musiche sono straordinarie, emozionanti e mai banali. La recitazione si: poteva essere molto meglio, i due protagonisti non sembrano mai essere in grado di portare avanti la storia. La fotografia, tranne qualche eccezione è di grande valore, la concezione delle sequenze e la logica interna, non proprio razionale (non credo fosse quello che i registi volessero) ma emozionale. E' una riflessione sulla vita, sulla paura, su quelle esperienze, anche banali, che, vissute da bambino, ci segnano per tutta la vita. I dialoghi.. la prima volta mi sono sembrati strani. la seconda volta ho capito come in realtà, siano letterari, in fondo si capisce che quella centrale, è la storia che loro stanno scrivendo: un racconto. Una piccola perla, sporcata solo da qualche rara macchia. Complimenti
Conoscendo il valore dei lavori precedenti, soprattutto i corti realizzati dai fratelli Marchi, sono rimasto delusissimo da questo "Film" se così si può definire...La storia è povera di contenuti e alcuni argomenti trattati denotano scasrsissima conoscenza degli stessi da parte dell'autore, i dialoghi sono inconsistenti e la recitazione è pessima soprattutto quella dell'attore Principale. Sono completamente sbagliati i tempi del film, sia del recitato che delle riprese. La colonna sonora spazia dall'"aulico" al "vecchio contemporaneo" (sonorità sperimentali fine anni settanta...vedi Hans Werner Henze) con il risultato di accrescere il marasma totale del film.Solo qualche inquadratura supportata dalle splendide location nella quale fortunatamente sono state girate fanno sperare che qualcosa di buono ci sia ancora in questi ragazzi. Credo forse ci voglia un gran bagno di umiltà "VERA" da parte degli autori per poter forse far sbocciare la loro vena artistica....(sempre che di questa si possa parlare....). Comunque coraggio e ricordatevi... bisogna nascere per volare.. Un amico