Ma scusate, in che cosa consiste la ribellione? Cambiare il mondo rimanendo gravide? Contro quale conformismo e monotonia? Lo sanno queste "piccole donne" che loro stesse si conformano nella scelta, e che la monotonia di una vita fatta di priorità e pannolini gli cambierà la vita ? Sono questi sogni infantili e capricciosi che risolleveranno le sorti della crisi ? A questo ottimismo noioso e datato, a questi adolescenti viziati ed incapaci di gratitudine ritorno con commozione alla seggezza dei padri:Gran Torino.
17 RAGAZZE. Tratto da una fatto realmente accaduto in Francia nel 2008. Un gruppo di diciasettenni usano la gravidanza come metodo di ribellione nei confronti della società. Trascinate dalla leader Camille, queste ragazze si fanno volutamente mettere incinta...come se niente fosse, come se avere un bambino dia loro un'identità,libertà ed indipendenza, inconsapevoli che non basta essere madri per essere maturi. Tutti possono mettere al mondo dei bambini, ma non tutti sanno come provvedere a loro nella maniera giusta. Il film è lo specchio di una realtà giovanile priva di valori, che vive con superficialità ed instintività ogni esperienza non pensando alle conseguenze. Ragazze che si fanno mettere incinta per 50 euro nei bagni della scuola o un sabato in discoteca, ragazze che si fingono ciò che non sono per farsi accettare. E i genitori? Beh in questo caso fanno da sfondo, si vedono a malapena...sembrano incapaci di trasmettere amore ed educazione. Ad esempio quando una di loro si confessa al padre quest'ultimo le usa violenza piuttosto che CAPIRE i motivi che l'hanno portata a bruciare così tanto le tappe. Non è per giustificarle ma spesso fatti del genere accadono perchè dietro non vi è una guida.Le ragazze sono completamente in balia dell'adolescenza. Un film duro ma raccontato con grazia,leggerezza e sincerità. Bravissime le attrici.Voto:10
Non è sicuramente il miglior film che io abbia mai visto, ma nemmeno il peggiore. Tematica odierna, ma il film presenta molte pause, dialoghi non fatti, e non ha un finale. Non dà alcun insegnamente nè positivo, nè negativo. Per essere l'esordio delle sorelle Coulin non è male, ma avrebbero sicuramente potuto fare di meglio.