Film discreto se considerate la trama, e le situazioni scontate.
Ma questo è un fil sulle operazioni speciali, dove non ci sono i super uomini alla john rambo pieni di muscoli che spaccano tutto 1 contro 100.
Ma una serie di azioni militari effettuate da un squadra di "uomini", ben addestrati, che nonostante tutto ci lasciano i "pezzi", se non la vita,"Questa è la guerra".
Non c'è niente di patriottico se non il dovere di un soldato di eseguire gli ordini, difendere il proprio paese e "cercare" di riportare la pelle a casa.
Per quanto riguarda le tecniche di ripresa in effetti, ricordano molto un videogioco di guerra (call od duty o battlefield), ma questo solo per chi li conosce. Ad altre persone che non conoscono i videogichi fà un altro effetto.
Per quanto riguarda la parte "mielensa", della famiglia e del soldato che parte lasciando la famiglia, evidentemente non avete una famiglia vostra, e non capite il dolore ed il coraggio di un padre che parte lasciando a casa i propri cari.
Un saluto a tutti soldati di tutte le nazioni che ogni giorno rischiano la vita per eseguire gli ordini.
Inizio col dire che non condivido nulla delle opinioni politiche espresse contro questo film. Vediamo in questo film una operazione, su più scenari internazionali, che i Seal americani devono fronteggiare. La realizzazione del film è altamente adrenalinica dando un senso di realismo veramente notevole ottenuto con inquadrature molto ravvicinate che sembravano portarci dentro il combattimento. Quello che critico è l'eccessiva soggettività nelle scene di combattimento dove sembrava di stare immerso in un videogioco di guerra. In ogni caso dal punto di vista realizzativo lo sforzo c'è stato, non è senz'altro un capolavoro ma è un film discreto e sicuramente innovativo rispetto a tanti altri film di genere.
certamente alcune "situazioni" rappresentate sono parecchio stereotipate (il soldato che prima di partire saluta la sua bella con la consapevolezza che molto probabilmente non la rivedrà mai più, tanto x fare un esempio..), ma personalmente, credo che in questo film ciò che vada più apprezzato non sia tanto la trama (appunto abbastanza poco orignale e prevedibile) quanto il film in sè per sè. Il film inteso come tecniche di ripresa, regia, fotografia, girato... Mi ha interessato moltissimo il fatto che recitassero anche alcuni veri N.S., e questo sicuramente dà un valore aggiunto al tutto.. Mi è piaciuta anche la scelta di realizzare un girato spesso in stile video-game... questo tipo di "estetica" cinematografica così sperimentale, eppure così coinvolgente (tante soggettive che ti fanno sentire "dentro lo schermo") ha reso questo film un prodotto nuovo e originale, seppure nella complessiva ripetitività degli argomenti trattati. Per me è consigliato!
Mi aspettavo di piu, dal trailer sembrava una storiona.
Il solito patriottismo senza neanche una trama forte, un paio di missioni contro i messicani, grandi ideali, un classico come la povera moglie in cinta che resta vedova (si capiva subito che sarebbe finita cosi) il prode che si sacrifica, funerale con bandierone,il surf e tutti a casa con onore, mha, molto molto banale.
Invece di esprimere pareri politici sarebbe meglio che le persone si limitassero a commentare il film. Nel suo genere è innovativo, travolgente, la regia tiene inchidati dall'inizio alla fine. Te lo sogni la notte tanto è fatto bene. altro che mission impossible e company. merita il podio dei film del genere insieme a black hawk down e the hurt locker. sono convinto che, nonostante i primi commenti negativi alla fine la media raggiungerà il 7. scomettiamo? spiace vedere quanto l'ideologia (quale po?) impedisca a qualcuno di gustarsi ciò che alla fine è puro, e ben fatto, intrattenimento.
Trailer italiano (it) per Il fantasma di Canterville (2023), un film di Kim Burdon, Robert Chandler con Hugh Laurie, Imelda Staunton, Freddie Highmore.
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(7/10)
