Questo duo di registi mi piace proprio, gia con Piano 17 avevan dimostrato di avere le palle quadrate e con questo Wang lo confermano. Come detto da altri un film teso e claustrofobico e indubbiamente anche politico, ma un politico camaleontico, perchè se fino a verso metà il film lancia un certo messaggio, nel finale ne lancia uno diametralmente opposto e anche io ho avuto, come altri, i brividi lungo la schiena mentre Wang pronuncia la frase finale alla protagonista.
In conclusione un buon prodotto di fantascienza nostrana, che ovviamente, nel nostro "bel" paese sta passando inosservato, del resto il pubblico medio preferisce vedersi minchiate tipo i Transformers, per il pubblico medio è quello il vero cinema di fantascienza...poveri noi.
"L'arrivo di Wang" dei fratelli Manetti è uno dei migliori film di fantascienza che ho visto in vita mia. Teso, claustrofobico come pochi film lo sono (forse solo"Nodo alla gola" di Hitchcock gli sta alla pari), girato com pochi mezzi non ha nulla da invidiare ai kolossal hollywoodiani. Somiglia un po' ai film americani degli anni Cinquanta (per cui io ho un debole) con cui condivide la forte caratterizzazione ideologica (negli USA degli anni '50 l'alieno era il comunista, nell'Italia di oggi è l'immigrato extracomunitario). Già la scelta della lingua dell'alieno la dice lunga sul significato allegorico. Ma mentre di solito nei film il colpo di scena finale è dato da un cambiamento di situazione, qui la vera sopresa sta nel mutato messaggio ideologico. Se per tutto il film i registi sembrano strizzare l'occhio alla sinistra e alla politica dell'accoglienza a volte acritica, nel finale il messaggio cambia radicalmente. La raggelante battuta finale di Wang alla ragazza sembra uscita dalla penna di un Bossi o di un Borghezio. Splendide le interpretazioni di Fantastichini e di Francesca Cuttica, discreta la donna di colore, senza voto l'alieno. Da vedere!!!!!!!
Non concordo alle critiche mosse a questo film: solo il fatto che e' stato prodotto con solo 500.00 euro e che tutti i collaboratori alla realizzazione dello stesso sono italiani basta a far capire che il prodotto e' degno di nota.
Buone le interpretazioni, soprattutto Fantastichini che dovrebbe essere piu' richiesto di quanto non lo sia attualmente.
Dopo i soliti film comici o pseudo di autore finalmente un po' di fantascienza tutta italiana.