E bravo il nostro Woody Allen, come sempre non gli passa mai l'intenzione di deludere il suo pubblico e i suoi fans!!!!!!!! Devo dire che ha saputo scegliere anche un bel cast, la Teron e la Hunt si sono fatte sentire e sono rimasta contenta soprattutto per l'interpretazione della Hunt!!!!!!!!!! Ma avrebbe avuto un enorme successo anche con la singola presenza di Woody!!!!!!!!!!!
Francesca, 17 anni, Alessano(Lecce)IIBL G.Comi Tricase.
Il film "La maledizione dello scorpione di Giada" merita un bell'applauso per la comicità intelligente che solo Woody Allen riesce a creare. Battute non volgari ma cmq divertenti. Non ha una trama molto fantasiosa, ma il film è da vedere.
Non mi ha detto granchè. Al di là dell’Allen bergmaniano e di quello zelighiano (sempre venia per i neologismi), scopriamo questo “dello scorpione di giada”. Ritroviamo ambientazioni storiche care all’autore (gli anni ’40) e una comicità fatta di tante parole e intuizioni e intelligenze e sarcasmi e doppi sensi sparati a raffica. Ma risultano le pantomime di loro stessi, solo una quasi patetica emulazione dell’Allen che fu, autocitandosi e ricalcando la mano. Non fa ridere, ma fa sorridere, e mi sa che è troppo contento e troppo grande per poter essere messo in discussione. Perciò incaso la mano. Per cazzimma (non è un altro neologismo, solo dialettismo…). Per gli amanti del soggetto in questione, che, abituati ad amarlo sempre, lo ameranno anche adesso. Per me diciamo che quella sera ero molto stanco oppure mi sono abituato ad avere il palato troppo fine con chi potrei stimare...boh?
E' un film leggero, ma acuto e simpatico.
Premetto che non capisco l'inglese ma provate a vederlo in originale per qualche minuto, d'improvviso e' come se il film diventasse una commedia teatrale! E' un effetto irresistibile e sorprendente! E' il primo film che ho visto di Woody ma decisamente dall'originale si vede tutta la carica drammatica e ironica che non traspare dal doppiaggio che lo appiattisce fino quasi a ridicolizzarlo