Non avendo letto il libro da cui è stato tratto non posso esprimere giudizi positivi o negativi, ma solo descrivere l'effetto che ha procurato questo fantasy movie. L'idea di base in sè è buona e anche piuttosto ben sviluppata, ma ancora una volta l'occhio del regista e della sceneggiatura hanno dato fiato a troppi aspetti di contorno e poco smalto al cuore del racconto. Tutto quanto è troppo raccolto e compresso, occorreva almeno una mezz'ora in più per spiegare meglio tutti i punti chiave della vicenda, mentre in molti casi tocca fare affidamento sul proprio intuito per capire l'evoluzione del racconto. Usare attori giovani e belli, spettacolari effetti speciali, scene di battaglia progettate scrupolosamente va bene, ma anche la parte più "emozionale" deve trovare giusto collocamento se si vuole creare un film perfetto. Il mio voto finale si fermerebbe a 7, ma un punto in più per l'enorme sforzo operato negli effetti speciali non lo posso negare.
Ho letto alcune critiche su questo film che secondo me sono fuori luogo ho letto che i dialoghi sono superficiali che la trama è banale e cosi via,bè io vorrei rispondere dicendo che come prima cosa bisogna informarsi prima di andare a vedere un film e se non è il genere di film che ci piace allora non lo guardiamo perchè è ovvio che John Carter è un film fatto per intrattenere e non per far riflettere sui problemi esistenziali del mondo e personalmente posso dire che riesce appieno nel suo scopo inoltre il finale è bello e non così scontato come si dice.Consigliato a tutti gli amanti del genere.
Voto 8
Tratto da uno dei cicli più di nicchia (almeno in Italia) del creatore di Tarzan Edgar Rice Burroughs, diretto da uno dei registi di punta Disney, Andrew Stanton, arriva al cinema questo John Carter di Marte. La trama ripercorre, con molti adattamenti e strizzate d'occhio ad un pubblico moderno ma senza snaturarla, quella all'origine della lunga saga mostrandoci l'arrivo su Marte di Carter e la sua lotta contro un tiranno e gli inquietanti figuri che ne muovono i fili, capaci di spostarsi nello spazio tempo e fra i pianeti del sistema solare.
La trama è più che altro un lineare, ingenuo, semplice e fin troppo superficiale pretesto per inscenare le mirabolanti avventure di Carter. In un misto fra fantasy e fantascienza, il plot non si discosta volontariamente dal kitch duro e puro di una saga che appartiene ai primi del novecento, ma trasforma ogni idea e sfrutta ogni occasione al massimo per mostrare un raffinatissimo universo visivo. L'opera è infatti esteticamente affascinante, curata in ogni dettaglio e inquadratura e fornita di una ambientazione che, seppure un po' rimasticata, offre continue meraviglie per gli occhi.
Scene d'azione, popoli, macchine, battaglie si susseguono in un continuum ben gestito e supportato da una sceneggiatura diretta e priva di fronzoli.
Il pacchetto risulta ottimo sia per bambini che per adulti, denso com'è di buone trovate disneyane (come il docile cagnone velocista), scherzose parentesi, violenza appena accennata, divertimento puro. Se saremo disposti a scendere a patti, quindi, con lo spirito molto all'antica della storia e dei personaggi, ci troveremo quindi fra le mani un prodotto che non delude, intrattiene, stupisce.
Primo adattamento cinematografico di una saga passata un po' in sordina sul grande schermo, quella del ciclo marziano di Edgar Rice Burroughs (autore di Tarzan).
Un'avventura tutta da gustare, si sente sia il capostipite di un genere. Quello stesso genere, a cavallo tra fantascientifico e fantasy, che ha fatto fortuna con opere come Star Wars.
Assolutamente da non perdere.
Premesso che non è proprio il mio genere di film, devo però ammettere che John Carter si fa apprezzare!
E' interessante vedere come contamina elementi di altri film come: stargate, avatar, il gladiatore e dune.
La contaminazione è forse l'elemento principale di questo film che alterna momenti di azione a quelli di narrazione.
Si percepisce molto l'intenzione del regista di non esagerare nella sperimentazione per andare sul sicuro facendo un film di animazione che sfrutta l'onda lunga creata da Avatar, utilizzando elementi collaudati in altri film.
Mi sarebbe piaciuto vedere maggiormente sviluppata la parte finale in cui, in effetti, il personaggio di John Carter si differenzia dagli altri caratteri del filone per l'astuzia e la sagacia.
Comunque è un film godibile e senz'altro emozionante.
La cosa curiosa è che il romanzo da cui è tratto ha praticamente creato tutto quel filone di storie e film in cui l'uomo è proiettato e successivamente assorbito in un mondo totalmente diverso e viene portato al cuinema solo ora!
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(7.5/10)
