Davvero un bel film ! Malgrado tratti un tema così delicato, riesce ad essere divertente, interessante, reale ...Finalmente una malattia trattata con leggerezza, ma non banalità o superficialità, un diverso modo di affrontare il cancro,dato che solitamente altri film che hanno trattato questo argomento sono stati sempre "strappalacrime"... Bravi gli attori! Vedetelo!
Piccolo ma intenso film di Jonathan Levine, questo 50 e 50, che ci accompagna nella vita di un ragazzo qualunque improvvisamente aggredita da un cancro che, come da titolo, ha solo il 50% di possibilità di sopravvivenza.
Potrebbe essere un dramma o, ancor peggio, un melodramma e invece questa vicenda ci mostra un risvolto inaspettatamente leggero a quella che, comunque, rimane un piccolo incubo: il bravissimo Joseph Gordon-Lewitt nella parte del protagonista e Seth Rogen in quella dell'amico affrontano come possono, da giovanotti goliardici ma anche intelligenti, superficiali ma anche umanissimi, questo evento lungo un'ora e mezza sorretta da una sceneggiatura non troppo brillante ma capace di trasformare un tema delicato in una divertente commedia a misura d'uomo (quindi mai sopra le righe, mai demenziale né surreale).
Film quindi che ha il grande pregio di non risultare pesante o ansiogeno né di facile commozione: visto l'argomento non era facile e invece si sorride e si ride e si riflette perché ogni spunto dato dal cancro viene rivoltato e umanizzato, disinnescando sistematicamente quasi ogni situazione di facile commozione in favore di un vitale istinto a giocare con i luoghi comuni, le ovvietà, i sentimenti umani.