Penso sia il migliore film girato da Verdone negli ultimi anni; da molto tempo non ridevo così tanto. Gli attori sono tutti bravissimi e la trama comica lascia spazio al sentimento.
Molto belle le musiche scelte con cura e la fotografia con immagini suggestive di Roma e Parigi. Pertanto un sentito "grazie" a Carlo Verdone che mi ha regalato due ore di allegria
Il film è decisamente divertente, in alcuni punti esilarante.
Gli attori sono veramente centrati sul ruolo e la storia scorre bene ma il finale? Secondo me si perde un poco del buono visto prima.
Concordo comunque che è uno dei film migliori del genere visti in giro negli ultimi tempi.
Bravo Verdone!
NOn è più lui, e quest'altro francamente non mi piace. Abbandonata la vena parodistica prima e poi quella -diciamo - lievemente ironica, che è rimasto? Un uomo intristito dalla vita, dall'espressione perennemente contratta, come uno che si aspetta da un momento all'altro di ricevere una sberla.
Trama scontata, con una Michela Ramazzotti che non si sa che ci è capitata a fare, poco credibile nel ruolo della cardiologa. Il tutto non fa ridere e non fa niente.
Capisco Verdone, sono sua coetanea, la vita ci ha reso tristi, non ci aspettiamo più quasi nulla, ogni notte lottiamo con i fantasmi.
E allora si dia una smossa, osi di più, in qualche modo, da qualche parte, se vuole almeno sopravvivere dignitosamente.
Tra gli ultimi film di Verdone un paio non mi hanno proprio entusiasmato, e quindi ero un pò prevenuto; però poi dopo un inizio alquanto piatto il film comincia a decollare piuttosto bene e devo dire che oltre a piacermi e stato anche molto divertente (e difficilmente rido di gusto). Forse un finale un pò frettoloso, ma va bene anche cosi.
Non so se è perché sono divorziato anch’io ma questo mi sembra il film più bello e maturo di Verdone. C’è un velo di umanità negli occhi di Ulisse che spesso fa piangere e ridere insieme. Non è un film sui padri separati ma un film sulla famiglia. Paradossalmente, perfino nella sua distruzione, rinasce una possibilità di ricostruzione e di tenerezza. Non è riso amaro, è al contrario, una vera comicità positiva.