Film dalle tinte forti,angosciante e controverso che consiglio caldamente a tutti coloro che come me associavano Scorsese solo ai suoi film più famosi...tutto è reso sullo schermo in modo volutamente perfetto,con lo scopo di risaltare la raffinata crudeltà di cui era capace la società altolocata di quel periodo...costumi,scenografie e recitazione impeccabili.Il protagonista poi è bravissimo nel trasmettere tutta la frustrazione e il disagio del suo personaggio.Fino a poco tempo fa non pensavo che Scorsese avesse firmato altri capolavori oltre a taxi driver,quei bravi ragazzi ecc...così mi sono procurato alcune di queste sue pellicole "meno" conosciute e dopo un'accurata visione sono giunto ad una conclusione(ovviamente questo è solo il mio parere personale):non c'è confronto tra i film che il regista faceva prima e le grandi produzioni che ci propina oggi...premesso che,per quanto sia bravo,nutro una certa antipatia per Leonardo di Caprio,credo che i livelli raggiunti dal regista in passato con film del calibro di Fuori orario,Re per una notte,ma anche i più recenti aldilà della vita,Kundun e l'età dell'innocenza per l'appunto,non siano neanche lontanamente toccati da the aviator,gang of N.Y. o the departed.Non che questi ultimi siano brutti film,anzi,ma non lasciano di sicuro il segno come prima...che dire,forse è un discorso un pò troppo nostalgico ma l'apice della carriera del regista oramai credo sia storia passata(ovviamente poi non si sa mai...può darsi che con i prossimi film io venga smentito:))...
Film straordinario per la maniacale precisione in cui sono stati concepite le ambientazioni sontuose e per la cura nel riprodurre i costumi dell'epoca. La macchina da presa danza,si muove tra gli attori con la grazia e la tecnica di cui Scorsese e'assoluto padrone(ma qui si scopre l'acqua calda). Attori che forniscono una performace perfetta,Michelle Pfeiffer ipnotizza lo sguardo con il suo incredibile carisma,Daniel D.Lewis assolutamente impeccabile. Si racconta la storia di un amore impossibile,impossibile perche'non accettato dalla societa' circostante perche non eticamente giusto. In fondo e' la vittoria dell'apparenza su cio' che di piu' profondo c'e' nell'uomo. Il sacrificio dei propri sentimenti in ragione di un apprezzato stato sociale,essere accettati diviene cosi' la cosa piu' importante,essere uguale agli altri come unica via per una vita serena. Questo film e' puro cinema,sicuramente non adatto a chi ama film dai ritmi veloci. Storia d'amore che non si vede spesso al cinema giocata sugli sguardi e su piccoli gesti come due mani che si sfiorano,piccoli gesti comunque carichi di grande pathos erotico.
il mio film preferito! Scorsese dimostra una sensibilità quasi inaspettata dirigendo gli attori alla perfezione.Interpretazioni da brividi dei due protagonisti che nelle scene girate insieme creano un pathos incredibile.Da vedere e consigliare a tutti(specie ai più giovani).
Ero in possesso del film da parecchio tempo ma non avevo mai avuto l'occasione di vederlo:oggi finalmente sono riuscita nell'impresa e devo ammettere che mai mi sarei aspettata un film così bello e toccante.Un'interpretazione sublime da parte di Daniel Day-Lewis,grande come sempre,e di Michelle Pfeiffer,una regia curata in ogni particolare e splendide la colonna sonora e la scenografia. Dimostrazione di come Martin possa essere grande in ogni genere e non solo quando tratta di mafia & co. Un film assolutamente inimitabile e perfetto!!!
Dimenticatevi il Martin Scorsese di Good Fellas tra gangsters e sparatorie, dimenticatevi la febbre del Casinò che aveva come regina la migliore Sharon Stone e dimenticatevi il più recente The Departed, thriller ben congeniato e ricco di colpi di scena. Prendete una delle più classiche storie d' amore, un uomo bello, ricco e di buona famiglia assieme ad una donna giovane, fedele e ancora molto ingenua, infine un' affascinante contessa, tanto bella quanto pericolosa, così pericolosa da riuscire a spezzare l' equilibrio di una delle coppie più invidiate nella New York di fine '900. Condite il tutto con musiche e scenografia di altissimo livello e otterrete una delle più belle e passionali storie d' amore mai viste sul grande schermo. Il film presenta una chiave di lettura ancora molto attuale ai giorni nostri, l' indecisione tra l' amore ed un' improvvisa e travolgente passione. Ottima l' interpretazione di tutti e tre i protagonisti, Michelle Pfeiffer in una delle sue migliori interpretazioni nei panni della contessa Olenska, nota di merito anche a Daniel Day Lewis e alla dolcissima Winona Ryder che esegue alla perfezione il ruolo della giovane mogliettina accomodante e sempre cordiale con tutta l' alta società New Yorkese. Il film viene a tratti raccontato da una voce fuori campo che rende la pellicola ancor più suggestiva e poetica. In conclusione consiglierei la visione de L' Età dell' Innocenza ad un pubblico sensibile, attento ai particolari e dal palato raffinato e ricordate, non si può fuggire dai propri sentimenti...
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(9/10)
