Non concordo affatto né con la recensione né con la maggior parte dei commenti: questo NON è un film sul baseball. Personalmente non conosco e non seguo questo sport ma ho apprezzato tantissimo il film perchè parla di coraggio, il coraggio di andare contro un sistema, di essere soli e di giocarsi tutto. Ottimi interpreti, compreso il bravissimo Philip Seymour Hoffman nella piccola parte dell'allenatore, dialoghi brillanti e mai banali, ottima regia. Non perdo mai l'occasione per riguardarmelo. Voto 10!
Concordo con chi ha dato 10 per alzare la media ma il film secondo me è da 7 e 7 voto ... non è noioso e trovo che il NON aver messo i classici discorsi per caricare i giocatori (vedi Al Pacino in any given sunday) ha giovato molto! fa sembrare tutto molto più realistico...
bravo Brad Pitt ma ancora di più "Jonah Hill" ci sta benissimo nella sua parte!!
sinceramente quando ho visto la trama non mi piaceva ma poi l'ho guardato e mi ha attratto subito la passione di un manager che ha scommesso su giocatori di baseball scarsi o vecchi al posto di quelli più forti ed è questa la chiave che ha portato il film ad un minimo d'interesse. Brad Pitt ha saputo interpretare bene un ruolo non facile e di primaria importanza, lui è stato messo lì per fare il manager e l'ha fatto, solo che ha creduto nella forza dell'intero gruppo piuttosto che nel singolo giocatore e con il budget ridotto ha rifatto una squadra che sulla carta era più debole rispetto alle altre del campionato. Questo dimostra che è l'unione che fa la forza e la passione del gruppo. io non ci capisco molto di baseball, ma questo film mi ha insegnato a capirlo. lo consiglio !
Bo! non so... La macchina americana solitamente è bravissima a rendere avvincenti storie di sport, anche si trattasse di un campionato di bocce, per chi ha voglia di farsi facilmente entusiasmare. La cosa che mi ha spinto a vederlo era la curiosità di capire se la storia avesse vertito verso "le Riserve" o "Ogni maledetta domenica". Una via di mezzo alla "Jerry Maguire"?! Alla fine mi sono reso conto che era solo un ibrido mal riuscito, magari interessante per i veri amanti del baseball. Mi ha però impressionato come Brad Pitt, invecchiando, somigli sempre più a Redford, per espressioni e modo di fare. Se l'intenzione è quella di maturare con una bella faccia "alla vecchia maniera" magari servono copioni di maggior interesse.