Un'altro film sull'olocausto fa sempre piacere guardarlo per non dimenticare gli sbagli del passato...e per far conoscere ai giovani questo brutta tragedia della guerra...storia molto commovente...anche se parte del film ricorda molto "Vento di primavera" anch'esso ambientato nel velodromo di Parigi...tutto sommato lo consiglio a tutti...e rispetto ad alcuni commenti anche la parte finale l'ho trovata molto commovente.
Questo genere di film aiuta a non dimenticare, e questo è già una buona cosa,entrando nello specifico i primi 3/4 del film sono piacevoli e si possono guardare anche senza troppi sussulti,l'ultimo quarto il regista avrebbe fatto meglio a tagliarlo,il finale è imbarazzante.
Film bellissimo, coinvolgente e commovente! L'olocausto non smette di far sentire i suoi effetti anche ai giorni nostri: orrore per le azioni di certi uomini, apprezzamento per la carità di altri, dolore nell'immedesimarsi con i protagonisti, commozione nella riscoperta del loro passato; tante sono le emozioni che questo film, diverso da tanti che nel "giorno della memoria" vengono proposti, suscita nello spettatore che è capace di farsi coinvolgere da una storia "diversa" sulla Shoah, evento tragico che ha colpito non solo gli ebrei direttamente ma chiunque, anche oggi,con un "cuore" che batte anche gli "altri".
Avevo appena finito di leggere il bellissimo libro di Tatiana De Rosnay da cui è tratto il film e non vedevo l'ora di vederlo. Purtroppo ho avuto una grande delusione, mentre il libro mi avvinceva e appassionava il film mi ha annoiato e anche parecchio.
L'argomento trattato è molto interessante ed è reso molto meglio dall'altro film, questo veramente bello, " Vento di primavera ".
Premetto che non è il genere di film che preferisco. Delusione totale. Solito film pappone francese, attori brutti, script brutto, fotografia di una Parigi testa, tristezza a non finire e via dicendo. La parte più bella è quella che riguarda il passato, dove si evince in maniera molto reale il terrore dell'olocausto. Ma come già detto, concetto già spremuto e rispremuto, la giornalista che per una fissa senza fine vuole arrivare alla verità e riesce solo a combinare danni. Un film triste che più triste non si può, però vi anticipo che la scena finale è tragicomica :) Insomma, dopo un film del genere mi viene voglia solo di Yuppies e via dicendo. Lo sconsiglio.