Cari cinèphils, urge un aiutino per rispondere ad una domanda angosciante. Perchè Guediguian ha realizzato per tre quarti del tempo a sua disposizine un film perfetto; perfetti lo sviluppo armonico del tema, i dialoghi veri e plausibili, il ritmo, i tempi, gli attori al top, la trasmissione diretta dallo schermo allo spettatore degli odori, sapori, profumi, colori di Marsiglia. l'elogio - da antologia - per il marie brizard, mentre per il restante quarto è un fiacco rotolare verso il finale strappalacrime talmente scontato e telefonato, da lasciare il ciglio inevitabilmente asciutto? Perchè? Cosa gli è successo? Un improvviso crampo alla mano, una paralisi della fantasia con il produttore che sollecita: devi finire il film!? Chissà - Peccato: per il classico pelo le nevi del kilimangiaro ha mancato l'iscrizione nella main list dei piccoli grandi capolavori del cinema..
Non male questo film, ma spesso i film francesi mostrano una certa rigidità che va a scapito dell'umanità dei personaggi: il sindacalista piccolo borghese, il licenziato rapinatore per necessità che, automaticamente, fa sentire in colpa il sindacalista di cui sopra....
Mi sono venuti in mente i due film dei fratelli Dardenne che ho visto in passato: il disagio sociale è là visto in un'ottica molto più concreta e meno 'ideologica'.
Come dico, qui è tutto un po' troppo inquadrato in schemi, comunque il film si fa vedere. Voto 7.