Sette mi sembra un voto esagerato,per un filmetto leggero recitato mediocramente e con un finale scontato dal titolo. Personaggi tragicomici e particolari de vedere per una serata senza pretese. Penso che un sei sia un voto degno di questo filmetto.
Basterebbe questo breve dialogo per dare la cifra di questo meraviglioso film.
Insieme alla bellissima recensione di Olga.
Mi fermo sull'ambientazione per molti anacronistica ma a mio avviso' strepitosa. Che ben rappresenta questa favola vera, sottolineata dalla difficile definizione spazio temporale del film...anni 70 o oggi? Entrambi direi.
E' chiaro che il buono del film e' rappresentato da tutto cio' che e' vintage e non e' un caso che il quartiere sia fatto di gente adulta/matura/anziana. L'unico giovane e' il ragazzo di colore -lui si calato nel presente di una societa' moderna senza pieta'- che si affida con dolcezza a questa gente che ha poco ma ha sempre vissuto con dignita' e in pieno la propria esistenza. Non e' un caso che il vicino spione sia solo intravisto, non definito.
Non e' un caso che la prigione sia imbottita di giovani vestiti dei giorni nostri ma l'ufficio del direttore del carcere sia di nuovo vintage.
Certo l'ambientazione anni 70 puo' non essere facilmente digeribile ma rappresenta al meglio il carico di valori di un manipolo di vecchi ancora giovani dentro perche' in grado di mettersi in gioco per un ragazzino e il suo diritto a vivere una vita dignitosa.
Mi dispiace ma non capisco questi commenti positivi, non sono un super esperto di cinema ma guardo molti film. Mi sembra che i voti alti siano solo espressione di un disagio a dare un voto basso ad un film lento noioso mal recitato ma che tratta di un ragazzo di colore. Mi dispiace ma non basta, tra l'altro non si riesce neanche a capire l'epoca in cui viene girato il film, sono vestiti tutti anni 70, anche l'ospedale richiama quel periodo ma poi passano in strada delle macchine del 2004 e i soldi sono EURO, in conclusione se siete persone emotive e vi piacciono piu le belle storie che i bei film potete guardarlo
Di certo è che anche i francesi di solito riescono a fare pellicole buone, belle, eccezzionali ma qui hanno toppato alla grande. Trama piatta con attori senza peso. Sicuramente non rimarrà nella storia.
Il miracolo è quello della moglie del protagonista che nonostante il parere negativo del medico riesce a sconfiggere il tumore... poteva esser girato meglio.
Bel film assolutamente da guardare anche solo per la splendida fotografia utilizzata. Personalmente vorrei togliermi alcune curiosità, visto che nella recensione si parla di cura maniacale per i dettagli, ho due domande:
- se il vicino chiama la polizia appena vede Idrissa entrare a casa di Marcel, perchè questa non arriva subito ma con giorni di ritardo?
- se il film è ambientato, come sembra, verso la fine degli anni 70, cosa ci fa un cellulare in mano al vicino spione quando vede Idrissa fuori dalla stazione in attesa di lustrare le scarpe? L'ho trovato alquanto anacronistico...