Tutta colpa di Harry Potter. Non so se in quel caso si sia trattato di un'abile mossa di marketing o di una necessità, non avendo letto il libro, ma due cose sono certe: la moda delle divisioni random è partita così e bisogna sempre tenere in conto che se Peter Jakson è riuscito a non sforare con il Signore degli Anelli (glissiamo amabilmente su the Hobbit), allora ce la possiamo fare tutti. Nel caso di Breaking Dawn, poi - non fatevi ingannare dalle 600 pagine - la trama era già troppo insulsa per coprire un solo film.
La scelta di dividere, dunque, era infelice in partenza. Tutto il resto era prevedibile: recitazione disastrosa, scene lunghe e noiose, momenti tragici che fanno più ridere che altro, dialoghi degli della peggiore delle fanfiction. In tutto questo, però, non mi sento di incolpare il regista, che nonostante tutto è riuscito a dare un suo taglio personale e a salvare il salvabile - che di salvabile ci fosse davvero poco, poverino, non è colpa sua.
Penso inoltre che ci si dovrebbe scollare dalla convinzione che i film basati sui libri possano essere godibili solo per i lettori: se uno fa un film, è perché ritiene che possa essere apprezzato da molti - è ovvio che i lettori riescano a cogliere meglio alcune sfumature, ma anche gli altri devono essere messi nella condizione di poter gradire. Film talmente insulso che neanche sono riuscita a farmi qualche risata per le idiozie che sono uscite fuori.
di questa saga non ho mai capito perché bella avesse tanta fretta di morire, detto questo dei film non mi è mai piaciuto nulla, fotografia, regia, trama, audio, le scene di azione piu pallose e sconclusionate mai viste e credo l'unico film al mondo dove anche la fase di allenamento/preparazione allo scontro è doppiamente pallosa ed insensata,dialoghi inutili e bacetti al posto di pianificazioni od esercizi che in qualunque straccio di film dove si mena ci dovrebbero essere, in sostanza un crimine nei confronti anche del più becero cinema di serie z, fatto di gente con pochi mezzi e tanta buona volontà e non menatela con eventuali errori di sintassi o eventuali frasi snob.guardate altro.
L'ho visto insieme ad una mia amica, grandissima appassionata della saga, mentre io ero alla mia prima "esperienza" con i vampiri, e sto ancora a domandarmi del perchè del successo di Twilight.
Dialoghi che manco su Topolino sono più banali e scolastici, la protagonista che sembra già morta prima di diventare un vampiro, lui che ha lo stesso carisma del mio divano letto (e mi dicono sia uno degli idoli delle teen-agers).
Almeno mette allegria per il suo dosaggio massiccio di ridicolaggine, che strappa sicuramente qualche risata, come nella scena del matrimonio, ma ad un certo punto anche il lettore DVD si è arreso, bloccandosi a metà film. Per lui, come per me, è stato abbastanza. Tanto poi il finale è scontato: lei partorirà qualche cosa, per buona pace per chi è dovuto sorbire quasi due ore di "gravidanza". Auguri per chi andrà a vedersi il seguito.
Ho letto alcune recensioni e devo dire che spesso le persone parlano per dar fiato alla bocca. In molti dicono di non aver visto i film precedenti, e mi domando come si possa guardare solo il quarto episodio di una serie e pensare di trovarlo sensato.. E' una storia unica, è come guardare un film partendo dai 3/4!
Devo dire che io non l'ho trovato così brutto come sembrerebbe dalla media che viene data qui, chissà cosa si aspettano le persone da una storia per adolescenti fatta di vampiri e licantropi. MAH!